“INDAGINI SUL CROLLO DELLA SCUOLA ROMOLO CAPRANICA DI AMATRICE”
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- 23 settembre 2016 Altri Comuni Agricoltura e Ambiente
COMUNICATO STAMPA “INDAGINI SUL CROLLO DELLA SCUOLA ROMOLO CAPRANICA DI AMATRICE” Nell’ambito del Protocollo d’Intesa siglato il 30 settembre 2015 tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e la Guardia di Finanza, sono stati svolti specifici approfondimenti sulle procedure adottate per l’affidamento dei lavori edili che, nel corso del 2012, hanno interessato la Scuola Romolo Capranica di Amatrice, oggetto di danni rilevanti in seguito al sisma del 24 agosto u.s. In particolare, gli accer...
COMUNICATO STAMPA “INDAGINI SUL CROLLO DELLA SCUOLA ROMOLO CAPRANICA DI AMATRICE” Nell’ambito del Protocollo d’Intesa siglato il 30 settembre 2015 tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e la Guardia di Finanza, sono stati svolti specifici approfondimenti sulle procedure adottate per l’affidamento dei lavori edili che, nel corso del 2012, hanno interessato la Scuola Romolo Capranica di Amatrice, oggetto di danni rilevanti in seguito al sisma del 24 agosto u.s. In particolare, gli accertamenti, prettamente documentali, svolti dal Nucleo Speciale Anticorruzione della Guardia di Finanza di Roma, anche avvalendosi della collaborazione delle Sezioni Anticorruzione dei Nuclei Polizia Tributaria di Torino e di Bari, hanno consentito di ricostruire l’iter mediante il quale il Comune di Amatrice ha avviato le richieste per avere accesso ai fondi pubblici necessari alla realizzazione delle opere edili dell’edificio scolastico. In tale contesto, sono stati anche esaminati gli esiti di uno studio inerente il livello di vulnerabilità sismica del predetto polo, commissionato dall’Ente locale ad una società, che si esprimeva sulle capacità delle diverse componenti dell’edificio a resistere all’azione di terremoti. Oltre che alla Regione Lazio, richieste di finanziamento venivano avanzate dal Comune di Amatrice anche alla Provincia di Rieti, per accedere al fondo speciale stanziato a favore delle popolazioni colpite dal sisma del 6 aprile 2009. Il Comune di Amatrice, avendo comunicato alla Regione Lazio di aver già provveduto, con fondi di bilancio propri, “all’adeguamento sismico – consolidamento della torre con l’orologio”, ha ritenuto prioritario intervenire sulla ristrutturazione e sul contenimento dei consumi energetici. L’Ente perveniva a tali conclusioni sia sulla base delle risultanze delle verifiche di vulnerabilità sismica, sia in ragione della possibilità di differire gli interventi di miglioramento sismico all’ottenimento di un ulteriore finanziamento, da destinare alle strutture di più recente realizzazione ma risultate essere soggette a maggiore rischio sismico (corpi A e B).