COMACCHIO, non nuove le proteste per i parcheggi a pagamento inventati dall'Amministrazione comunale nonostante le proteste di turisti e commercianti locali.   E' la volta di un lettore che ringraziamo e le cui parole seguono in forma integrale: "Io non sono contrario a priori al pagamento ma le zone devono essere chiaramente delimitate altrimenti si lascia spazio al l’interpretazione. Ad esempio nella prima foto si può parcheggiare su entrambi i lati? A pagamento o gratuitamente sul lato destro? Nella seconda foto si può parcheggiare a destra e sinistra del cartello? Anche sull’aiuola? Ma quella è un’aiuola o il bordo della carreggiata? E nell’ultima foto la Panda azzurra anche fosse dotata di tagliando di pagamento è parcheggiata regolarmente oppure no essendo sulla carreggiata? Ultimo ma non ultimo va bene pagare purché (come previsto dalla legge peraltro) i proventi vengano reinvestiti in manutenzione delle strade, invece rispetto a quando non si pagava le strade e i marciapiedi sono nello stesso stato di abbandono Sono le domande che ci rivolge un lettore attento e che allega foto esplicite di quanto avviene ai lidi ferraresi, in particolare Comacchio. Gentile lettore, conosciamo la situazione dei bellissimi luoghi in cui come nel resto d’Italia, i comuni alle prese con scarse risorse economiche, utilizzano le soste a pagamento per fare cassa. E’ vero che senza la vigilanza ci sarebbe il caos, ma vediamo cosa dice il CDS.

  Codice della Strada Art. 7. Regolamentazione della circolazione nei centri abitati. “1. Nei centri abitati i comuni possono, con ordinanza del sindaco:

1. Le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e comunque in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”.  (nel caso della foto non si capisce dove comincia e dove finisce la carreggiata)
2. I proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli enti proprietari della strada, sono destinati alla  installazione, costruzione e gestione di parcheggi  in superficie,  sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento nonché a interventi  per il finanziamento del trasporto pubblico locale e per migliorare la mobilità urbana. 

Ricapitolando i comuni possono per legge stabilire le aree interessate alla sosta a pagamento, però c’e’ dell’altro come previsto dall’art.8. “ Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta.” Oppure in  zone di particolare rilevanza ai sensi urbanistici. Queste, però, dovranno essere state preventivamente individuate e delimitate dalla Giunta Comunale e così motivate per condizioni ed esigenze particolari di  traffico. E dalle foto prodotte non vediamo aree libere. Se lo scopo e’ di regolamentare le aree va benissimo, ricordano che ci devono essere aree a pagamento e altre libere e che i proventi devono essere riutilizzati per migliorare la circolazione stradale.. La questione poi degli spazi delimitati  :   sono a pagamento i  parcheggi  delimitati da strisce blu, ma  dalle foto  non si vedono , anzi a dirla tutta   secondo l’art. 46:   la sede stradale, il parcheggio e’ l’area   o infrastruttura posta fuori dalla carreggiata destinata alla sosta regolamentata  o non.( https://www.docenti.unina.it/webdocenti-be/allegati/materiale-didattico/131754) Capire quale sia lo spazio fuori dalla carreggiata quando neppure questa e’ chiara e’ proprio un rebus, speriamo che dal Comune si chiarisca: pagare per quale servizio? Giuseppe Criseo Varese Press