Maxi richiamo alimentare di latte artificiale in Francia dopo i casi di neonati infettati con salmonella.
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- 04 dicembre 2017 agricoltura Altri Comuni
COMUNICATO STAMPA
Maxi richiamo alimentare di dopo i casi di neonati infettati con salmonella. Lo “Sportello dei Diritti”: non è ancora noto se i lotti oggetto delle procedure di richiamo siano stati esportati nel resto d’Europa ed in Italia. Prestare, quindi, attenzione alle marche e ai lotti indicati dalla Direzione Generale del Ministero della Salute (DGS) francese Le autorità sanitarie francesi hanno comunicato le procedure di ritiro e ri...
COMUNICATO STAMPA
Maxi richiamo alimentare di dopo i casi di neonati infettati con salmonella. Lo “Sportello dei Diritti”: non è ancora noto se i lotti oggetto delle procedure di richiamo siano stati esportati nel resto d’Europa ed in Italia. Prestare, quindi, attenzione alle marche e ai lotti indicati dalla Direzione Generale del Ministero della Salute (DGS) francese Le autorità sanitarie francesi hanno comunicato le procedure di ritiro e richiamo di lotti di latte artificiale per bambini, commercializzati con tre diversi marchi, dopo essere state informate della "contaminazione da salmonella di 20 bambini di età inferiore ai 6 mesi in 8 regioni diverse,". A comunicarlo, in data di ieri, la Direzione Generale del Ministero della Salute (DGS) francese. A causa di questa contaminazione, che non avrebbe messo in pericolo di vita i bambini colpiti, i funzionari della sanità chiedono ai genitori di non usare dodici lotti di latte artificiale venduti con il lattosio del latte Picot SL, 1 età 350g, latte Pepti Junior lattosio-1 età 460g e latte Milumel, Bio 1a età 900g, senza olio di palma. Un numero verde è stato messo a disposizione dei genitori per rispondere alle loro domande: 0800 120 120, aperto dalle 09:00 alle 20:00. A seguito di queste infezioni da Salmonella agona, le famiglie di 13 dei 20 bambini colpiti sono state inizialmente intervistate, a dimostrazione del fatto che avevano tutte consumato latte artificiale relative ai lotti di produzione tra la metà luglio e la fine di novembre appartenenti allo stesso sito di produzione del gruppo LNS (Lactalis). I 12 lotti interessati sono, ad oggi i seguenti: Picot SL latte senza lattosio, 350g 1 Età: LOTTO: 17C0012344 - BBD 15/02/2019 LOTTO: 17C0012877 - BBD 2019/06/01 LOTTO: 17C0013216 - BBD 18/09/2019 LOTTO: 17C0013549 - BBD 29/09/2019 Pepti Junior lattosio del latte, 1 460g Età : LOTTO: 17C0012512 - BBD 14/09/2018 LOTTO: 17C0012856 - BBD 2018/12/01 LOTTO: 17C0013179 - BBD 2019/01/02 Milumel latte, 900g organico prima età senza olio di palma: LOTTO 17C0012592 - termine minimo di conservazione: 2018/04/03 LOTTO 17C0012845 - termine minimo di conservazione: 22/05/2018 LOT 17C0012848 - termine minimo di conservazione: 26/08 / 2018 LOT 17C0012960 - termine minimo di conservazione: 2018/12/09 LOTTO 17C0013084 - termine minimo di conservazione: 13/10/2018 Tutti gli altri lotti di latte artificiale di questi marchi non interessati dalle procedure di ritiro- richiamo possono essere consumati, secondo quanto affermato dal DGS, evidenziando che i dipartimenti regionali hanno anche inviato queste raccomandazioni ai medici di base, pediatri e farmacisti.Gli effetti della contaminazione da Salmonella Agona si verificano entro tre giorni dal consumo e possono causare gastroenteriti con vomito, diarrea, a volte sanguinosa, e febbre in molti casi. La presenza di questi sintomi in un bambino dovrebbe portare le famiglie a contattare un medico, ricordano le autorità. I numeri e gli avvertimenti parlano chiaro: si tratta di un maxi richiamo alimentare, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “ Sportello dei Diritti”, il quale sottolinea che non è ancora noto se i lotti oggetto delle procedure attivate a tutela della salute pubblica siano stati esportati nel resto d’Europa ed in Italia. Bisogna, quindi, prestare attenzione alle marche e ai lotti indicati dalla Direzione Generale del Ministero della Salute (DGS) francese, specialmente per gli italiani che per svariate ragioni abbiano acquistato i lotti specifici di latte artificiale transalpino e seguire i consigli delle autorità sanitarie che ne hanno raccomandato di evitarne il consumo. Lecce, 3 dicembre 2017 Giovanni D’AGATA