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A Norma Cossetto, in ricordo delle foibe

A Norma Cossetto   Norma, il salto nella foiba  non fu il male peggiore.  Il buio ti raccolse  come un abbraccio.Nell’imo dell’abissol’acqua limacciosatemperò lo strazio.Un volo d’angelonel fondo dell’inferno.Fu il lungo insultodi umane belveal tuo fiore intatto,la sete che bruciava la tua gola(invano acqua chiedeviai tuoi carnefici)i seni avulsi con le lametre giorni in balia di quel letame.Ora, del nuovo insultodi variopinta fecciache guidano illustrissimi signorinon...