GRUPPO CONSILIARE LEGA CIVICA Un emendamento per spostare fondi verso le scuole dell’infanzia e altri servizi essenziali Nel corso del Consiglio comunale che si svolgerà questa sera (10 maggio), il gruppo consiliare Lega Civica composto da Ciro Grassia, Ennio Imperatore, Simone Malnati e Mauro Pramaggiore, presenterà un emendamento per proporre la riduzione di trentacinquemila euro dagli stanziamenti predisposti per altre voci in capitolo, e di utilizzare questa somma per aumentare quanto destinato alle spese di acquisto di medicinali e altri beni di consumo sanitario per le scuole primarie e secondarie di primo grado. Si potrebbero così incrementare anche i fondi stanziati per i servizi per la prima infanzia e per assistenza handicap nelle scuole dell’infanzia paritarie, oltre che quelli per il servizio di pulizia del centro polivalente (Giubiano, via Maspero). Il tutto in accordo con l’assessore Enrico Angelini che, nell’ambito dell’Assessorato Famiglia e Persona, ha individuato le voci in bilancio dalle quali attingere i fondi a copertura di quei servizi che erano rimasti “scoperti” a causa dei tagli lineari effettuati nella bozza di bilancio: «Da una verifica interna - spiega il consigliere comunale Mauro Pramaggiore - è infatti emerso che i tagli erano stati decisi senza considerare gli effettivi impegni di spesa già presi, ma anche senza tener conto delle effettive richieste degli utenti o degli obblighi di legge, pertanto l'assessore ha preferito utilizzare per quanto possibile alcune risorse da capitoli le cui spese potevano essere posticipate (o i relativi progetti potevano essere inseriti in altri capitoli di spesa), per rifinanziare spese più urgenti o legate a servizi essenziali». «Chiederemo inoltre al Consiglio comunale di impegnarsi a ripristinare, in occasione della prima variazione di bilancio, stanziamenti che noi riteniamo indispensabili perché vanno a supporto delle persone svantaggiate e quindi delle fasce più deboli della nostra società - prosegue Mauro Pramaggiore -. Riteniamo quindi necessario che vengano ripristinati fondi per il ricovero in centri residenziali e per interventi alternativi al ricovero di disabili e di anziani. A seguito di incontri effettuati con Anffas- Fondazione Piatti e con il tavolo del terzo settore infatti, abbiamo potuto constatare, numeri alla mano, la necessità di tornare a supportare questi servizi essenziali».