Turismo nel varesotto, un campanello d'allarme dagli operatori. Finito l'effetto EXPO, il nostro turismo torna nell'anonimato. Diversi ottimi ristoratori e albergatori denunciano cali oltre il 20% a luglio. Il numero degli affitta camere è in aumento, ma ciò non significa sempre maggiore richiesta, anzi, a volte dimostra che per far quadrare i conti di un'economia domestica ci si inventa nuove forme di sussestamento. La domanda che mi sottopongono è sempre la stessa: perché i turisti dovrebbero venire nel varesotto? Mi son sentito ti rispondere per le nostre eccellenze storico culturali e naturalistico sportive, ma poi ragionando bene ho anche fatto un'attenta riflessione. In vent'anni come è stata promossa questa terra? Con cartelli stradali con la doppia dicitura italiano-dialetto, con un proliferare di associazioni-strade dei sapori, uffici del turismo, comunità montane e vari enti ed amministrazioni in competizione per auto promuoversi, senza una regia collettiva, avulsa dalla logica del marketing territoriale, che forse hanno dimenticato il CARTELLO più importante.... LA PROVINCIA DI VARESE È COSÌ BELLA CHE SE LA SCOPRI T'INNAMORI!!!! Bene forse è giunto il mento che il gregge si raduni e che diventi una vera squadra che promuova i nostri territori all'unisono con un po di ordine e capacità di comunicare in modo strategico 2.0 dimenticando l'auto incensamento, a favore di un futuro grande GRAZIE dagli operatori scoraggiati. Marco Colombo