Doping per Miriam Sylla ad un controllo  avvenuto in occasione della finale del world grand prix tra Italia e Brasile, dove non aveva giocato L’atleta è risultata positiva al (un broncodilatatore che serve per curare l’asma, ma ha anche proprietà di stimolare l’aumento della massa muscolare) a un test antidoping effettuato dalla federazione internazionale volley. Il controllo è avvenuto in occasione della finale del world grand prix tra Italia e Brasile il 6 agosto scorso. Riteniamo possa trattarsi di un caso di contaminazione alimentare - ha spiegato all'Ansa il presidente della Fipav, Bruno Cattaneo - e proprio per questo siamo in attesa di vedere le percentuali di sostanza trovate all'esame. Comunque - conclude Cattaneo - Sylla non fu utilizzata in quella finale persa con il Brasile a Nanchino per scelta tecnica". La schiacciatrice non aveva giocato quella finale e anche nelle ultime due amichevoli contro l’Azerbaijan non è mai stata impiegata. Una brutta tegola in vista degli Europei che scatteranno il 22 settembre. Somma Lombardo 06 settembre 2017 La Redazione