Il sangue è dello stesso colore

IL SANGUE E' SEMPRE DELLO STESSO COLORE Quello che mi da più fastidio è cercare di giustificare tutto, trovo odioso sempre e comunque pro domo propri interessi ideologici o credi politici, banalizzare le situazioni, per una pura speculazione elettorale o di consensi, per generare rendite economiche, di chi la maggior parte delle volte non si è mai confrontato con la vita e l'economia reale. Se andiamo ad analizzare le parole di tanti leader politici e le loro azioni, l'equazione è sempre a no...

IL SANGUE E' SEMPRE DELLO STESSO COLORE Quello che mi da più fastidio è cercare di giustificare tutto, trovo odioso sempre e comunque pro domo propri interessi ideologici o credi politici, banalizzare le situazioni, per una pura speculazione elettorale o di consensi, per generare rendite economiche, di chi la maggior parte delle volte non si è mai confrontato con la vita e l'economia reale. Se andiamo ad analizzare le parole di tanti leader politici e le loro azioni, l'equazione è sempre a nostro sfavore e le azioni o le loro reazioni a situazioni, che si stanno concatenando, il più delle volte dipendono dalla loro inettitudine e  incapacità di leggerle, non chiedo di prevederle, o a volte sono causa delle loro stesse azioni, scellerate, vedi Saddam, Gheddafi ecc. Detto ciò per me i morti dei raid in Siria (56 oggi), in Nigeria, di Monaco, delle torri Gemelle, di Parigi, di Nizza o dell'isola di Utoya in Norvegia, hanno lo stesso valore e generano gli stessi sentimenti di compassione e rabbia, per l'incapacità o la non volontà di affrontarli globalmente, come dovrebbe obbligare il loro status. Marco Colombo