Bloccato il cantiere per l’abbattimento dei ponti della ferrovia dismessa a con un FAX urgente della soprintendenza

La soprintendenza dopo mezza giornata blocca i lavori di abbattimento dei ponti della ex Saronno Seregno. I cantieri erano stati aperti in mattinata in via Filippo Reina e gli operai si erano messi al lavoro alla presenza di alcuni ragazzi legati al centro sociale Telos. Sulla carreggiata sono stati piazzati i blocchi di cemento per impedire il passaggio e sulla massicciata è cominciato il taglio dei binari della vecchia ferrovia. All’ora di pranzo era arrivato anche il Sindaco Alessandro Fagioli e l’assessore Dario Lunardoni a sottolineare l’importanza dell’intervento per mettere in sicurezza ciclisti e pedoni. Poi, all’improvviso, nelle prime ore del pomeriggio arriva il blocco della soprintendenza che con un fax (nel 2017??) urgente del sovrintendente Luca Rinaldi indirizzato a Comune, Ferrovie Nord e carabinieri ordina l’immediata sospensione dei lavori di demolizione sulla tratta ferroviaria dimessa. Detto e fatto i blocchi di cemento sono stati rimossi e il passaggio sotto il ponticello è tornato utilizzabile da pedoni, ciclisti e autoveicoli. La notizia dell’abbattimento era risaputa da molto tempo, era stato richiesto ed ottenuto il finanziamento di più di un milione di euro e quindi i tempi per l’intervento della soprintendenza erano larghissimi e la scelta di bloccare i lavori proprio a metà della prima giornata di apertura dei cantieri è quantomeno originale. Resta il fatto, come sottolineato dal sindaco Fagioli, che i due ponticelli sono pericolosi per ciclisti e pedoni che ci passano sotto. Saronno 08 novembre 2017 La Redazione