I carabinieri hanno arrestato nella giornata di ieri Giuseppe Rispoli, mentre si trovava al mare con moglie e figlia. “Non sopportavo più l’idea di dovermene stare chiuso in casa. Mi aveva preso male e così me ne sono andato", le dichiarazioni dell'arrestato. Non era esattamente un boss tradizionale, tanto che adescava ragazzi e li "ripuliva" del cellulare oltre che dei soldi. Il giovane calabrese di 27 anni, è nipote di Vincenzo Rispoli, uomo che era ritenuto un pezzo importante della 'ndrangheta a Legnano e che era stato prima coinvolto e poi condannato nell'ambito dell'operazione Bad Boys. Nonostante le minacce alle vittime minacciandole, il legnanese arrestato dovrà scontare 4 anni, 4 mesi e undici giorni di carcere per due rapine commesse il 25 agosto 2011 a Legnano e il 3 ottobre 2014 a Parabiago. redazione Varese Press