Ennesima aggressione presso il pronto soccorso dell'ospedale Vittorio Emanuele di Catania
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- 21 gennaio 2018
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- Views 37 Sanità e immigrazione
Ennesima aggressione presso il di Catania e questa volta ad essere aggredito è stato un poliziotto intervenuto per calmare il parente di una paziente. "Ci sentiamo dimenticati dallo Stato", dichiara Calogero Coniglio, segretario regionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla confederazione Unione Sindacati Autonomi Indipendenti. "Abbiamo fatto tanto come organizzazione sindacale per sensibilizzare le istituzioni su questa problematica, ma ancora nul...
Ennesima aggressione presso il di Catania e questa volta ad essere aggredito è stato un poliziotto intervenuto per calmare il parente di una paziente.
"Ci sentiamo dimenticati dallo Stato", dichiara Calogero Coniglio, segretario regionale della Fsi-Usae Federazione Sindacati Indipendenti aderente alla confederazione Unione Sindacati Autonomi Indipendenti. "Abbiamo fatto tanto come organizzazione sindacale per sensibilizzare le istituzioni su questa problematica, ma ancora nulla. C'è anche un disegno di legge, n. 2909 “Disposizioni per garantire la sicurezza, l’ordine pubblico e l’incolumità di cittadini ed operatori sanitari presso le strutture ospedaliere e i presidi ambulatoriali di guardia medica”, presentato su iniziativa del Senatore Antonio Scavone e di altri 16 senatori. Abbiamo denunciato più volte a Procure, Questure, Prefetture, Assessorato regionale della Salute e a Sindaci, la mancanza di sicurezza del personale sanitario nelle strutture sanitarie siciliane. Ribadiamo di volere adesso un intervento concreto dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza". Catania 21 gennaio 2018 La Redazione