Le polemiche inutili su Gazzada

domani manifestano nella piazza intestata al Gen. Galvaligi ucciso dalle BR, dice la Bertuletti

Le polemiche fuori luogo contro la Bertuletti che ha dato una sala a un gruppo di estrema destra proseguono.
"Il Generale Galvaligi fu ucciso dalle Brigate Rosse", aggiunge come momento di riflessione rivolto a coloro che domani manifesteranno, antifascisti e gruppi di estrema sinistra.
Perchè questa riflessione? Semplice è il luogo in cui si ritroveranno domani tutti coloro che la pensano diversamente dal sindaco, e che magari sperano che alla prossima tornata elettorale il comune finisca nelle mani della sinistra.
Sarà perchè mancano altri argomenti locali?
L'Amministrazione ha governato così bene che non si trovano altri argomenti locali?
Lasciamo la riflessione ai lettori e sopratutto ai residenti.

la risposta pacata del sindaco alle polemiche della sinistra

La citazione del famoso generale a che pro? Il messaggio è chiaro, la pacificazione è lontana da quello che accade nel dibattito politico..
Chi era Enrico Riziero Galvaligi:
 Don Serafino Faletti, parroco del paese dal 1955 al 1996, disse di lui:

« Per noi era una figura gigantesca, un esempio di vita. Gli volevamo bene, e non tanto perché fosse un personaggio importante, ma in ricordo di tutta la sua vita, a partire da quando, giovanissimo partigiano, si adoperava in tutti i modi per proteggere la sua gente dagli orrori della guerra civile. »



Il padre aveva sposato una donna di Brinzio, e lui dopo il diploma a 22 anni entrò nell’Arma.

Non era il tipo da tirarsi indietro tanto da distinguersi nella Seconda Guerra Mondiale pure in Grecia.

E diversamente da altri militari non aderì alla RSI, venne arrestato dai tedeschi e incarcerato a Trieste.

Il suo valore militare ebbe comunque tanti riconoscimenti tanto da essere notato nel 49 dal Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, con promozioni sempre maggiori arrivando a diventare generale di brigata.

Dalla Chiesa lo volle al suo fianco, nominandolo vice comandante del Coordinamento dei Servizi di sicurezza per gli istituti di prevenzione e pena con incarichi e sorveglianza sulle carceri di massima sicurezza dove erano detenuti i più pericolosi terroristi d'Italia, tra cui i penitenziari di TraniFossombrone, l'AsinaraNuoro e Cuneo

Riuscì a stroncare la rivolta a Trani con i GIS e i Carabinieri, attirandosi per questo l’odio dei terroristi delle Brigate Rosse.

Pochi giorni dopo, esattamente il 31 dicembre 1980, Galvaligi fu ucciso nell'androne del palazzo ove risiedeva a Roma, da due terroristi delle Brigate RosseRemo Pancelli e Pietro Vanzi, che si erano finti fattorini di un corriere espresso, arrivati a recapitare una strenna di Capodanno. Il comunicato di rivendicazione collegava l'assassinio al sequestro del giudice D'Urso