Farefuturo prepara il meeting

Farefuturo prepara il meeting per l'alleanza europea dei patrioti L'importante vertice istituzionale che si è tenuto tra il premier d'Ungheria Viktor Orbàn e Giorgia Meloni - evento e missione a cui ha partecipato attivamente il presidente di Farefuturo Adolfo Urso nonché candidato al Senato con Fratelli d'Italia - è stato solo il punto di partenza di un rapporto di interscambio con il gruppo di Visegrad e con chi intende revisionare il "patto" tra i popoli europei alla luce del ritrovato ruo...

Farefuturo prepara il meeting per l'alleanza europea dei patrioti L'importante vertice istituzionale che si è tenuto tra il premier d'Ungheria Viktor Orbàn e Giorgia Meloni - evento e missione a cui ha partecipato attivamente il presidente di Farefuturo Adolfo Urso nonché candidato al Senato con Fratelli d'Italia - è stato solo il punto di partenza di un rapporto di interscambio con il gruppo di Visegrad e con chi intende revisionare il "patto" tra i popoli europei alla luce del ritrovato ruolo delle Nazioni.  Lo ha spiegato al rientro dall'Ungheria Adolfo Urso: «Ho conosciuto Viktor Orban nel 2001, quando assunsi l'incarico di Viceministro del Commercio Estero, ma l'incontro che si è tenuto al Parlamento di Budapest è stato sicuramente il più significativo, perché consente di delineare uno scenario politico alla destra europea: nasce l'Alleanza dei Patrioti che può rifondare l'Europa». Un'alleanza di patrioti rappresentata plasticamente da «Giorgia Meloni e da Viktor Orban», i quali adesso «possono indicare alle altre destre europee una visione comune e una strategia condivisa». Da parte sua il presidente di Farefuturo è felice di aver contribuito a un atto «che segna la storia della destra italiana finalmente ricostruita anche sul piano della politica europea».  Come dicevamo, il progetto è solo all'inizio. «Il lavoro che insieme faremo al tavolo delle Fondazioni che è nato in questi giorni potrà essere utile anche ai nostri paesi per agire insieme nel tutelare gli interessi nazionali e riformare i Trattati Europei». Secondo Urso, infatti, lo spostamento dell'asse sul nuovo network europeo è una delle priorità per il governo dei patrioti: «Italia e Visegrad possono cambiare gli equilibri europei, confrontandosi con l'asse franco-tedesco su posizioni di forza, il nuovo governo che uscirà dalle urne avrà la capacità di farsi sentire e di tutelare meglio gli interessi nazionali dell'Italia».  Ecco perché il rapporto di partnership italo-ungherese diventerà anche scientifico ed è destinato ad allargarsi a tutti i sostenitori dell'importante "Dichiarazioni di Parigi", già sottoscritta da autorevoli intellettuali conservatori europei: «Europa delle Patrie, Europa delle Nazioni. Farefuturo ha organizzato il primo step, l'incontro a Budapest, e promuoverà il successivo meeting che si svolgerà a Roma in cui nascerà un gruppo di lavoro permanente con le altre fondazioni europee che intendono collaborare insieme per la nuova Europa».