Dragonetti:Gentiloni e Renzi come prendono in giro i giovani imprenditori italiani

admin
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04 novembre 2017

Dragonetti:Gentiloni e Renzi come prendono in giro i giovani imprenditori italiani. Ecco Gentiloni e Renzi come prendono in giro i giovani imprenditori italiani . Dopo la beffa delle finte assunzioni annunciate da Renzi qualche mese fa alla Fiat di Cassino ai fondi dirottati a scapito dei giovani italiani. Uno Stato ed un Governo che non tutelano i giovani. Il futuro di questa Nazione viene preso a pesci in faccia dai massimi rappresentanti istituzionali. Prima il presidente della Repubblica Mattarella che, in un rigurgito di follia, ha dichiarato di essere 'contro il ritorno della Sovranità nazionale', come a dire 'voi cittadini non comandante niente, non avete mai avuto voce in capitolo e mai l'avrete' poi la 'furbata' che hanno fatto all'articolo 32 della Legge Finanziaria approvata da Gentiloni sotto la supervisione di Matteo Renzi e Giorgio Napolitano.E qui veniamo al futuro dei nostri giovani ed al fatto che, queste mummie, stanno costringendo il nostro futuro a trovare lavoro in altri paesi del mondo. Perchè direte voi? Perchè Dragonetti è il solito folle? No. Perchè all'articolo 32 della Finanziaria, invece di pensare a dare incentivi alle imprense giovani di questa ex grandiosa Italia, si pensa a 'sostenere' con un accordo internazionale l'Iran. Si avete letto bene: Iran, lo stato con il più alto tasso di riciclaggio al mondo e dove si investe nel terrorismo. Come è stato possibile tutto ciò? Ve lo spiego in due parole e mi allego di seguito il testo dell'articolo 32 ed in che cosa consiste. In pratica, come si evince dall'articolo di seguito, i fondi per garantire le imprese in Iran verranno presi da Invitalia. Fondi che, invece sarebbero serviti a sostenere l'imprenditoria giovanile italiana. Fondi che provengono da un residuo di bilancio. Logica vuole così come una giusta politica vuole, quei fondi dovrebberi essere usati per l'Italia, in Italia e non messi a disposizione di Paesi come l'Iran, lontani migliaia di chilometri dalla nostra nazione e soprattutto ancor più lontani dal nostro modo di vivere in una società democratica. Non solo. Perché questi fondi dovrebbero andare a garantire degli investimenti di pseudo imprenditori che decidono di incrementare l'economia iraniana senza pensare a garantire le imprese italiane, in Italia? E quali sono queste imprese che hanno interesse in Iran? In uno Stato che viene 'bocciato' anche dalle grandi potenze economiche mondiali? questo il primo comma dell'art. 32: Al fine di promuovere lo sviluppo delle esportazioni e dell'internazionalizzazione dell'economia italiana in Paesi qualificati ad alto rischio dal Gruppo d'Azione Finanziaria Internazionale (GAFI-FATF), l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa-Invitalia può operare quale istituzione finanziaria, anche mediante la costituzione di una nuova società da essa interamente controllata o attraverso una sua società già esistente, il cui capitale può essere sottoscritto ovvero incrementato con eventuale utilizzo delle risorse finanziarie disponibili in virtù dell’articolo 25, comma 2, della legge 24 giugno 1997, n. 196, autorizzata a effettuare finanziamenti e al rilascio di garanzie e all'assunzione in assicurazione di rischi non di mercato ai quali sono esposti, direttamente o indirettamente, gli operatori nazionali nella loro attività nei predetti Paesi. Le garanzie e le assicurazioni possono essere rilasciate anche in favore di banche per crediti da esse concessi ad operatori nazionali o alla controparte estera, destinati al finanziamento delle suddette attività. Allo scopo Invitalia può avvalersi del supporto tecnico di SACE S.p.a. sulla base di apposita convenzione dalle medesime stipulata. questo il testo della norma richiamata :

La societa' per l'imprenditorialita' giovanile s.p.a., costituita ai sensi del decreto-legge 31 gennaio 1995, n.26, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 marzo 1995, n. 95, puo' istituire fondi di garanzia a favore dei beneficiari degli interventi da essa effettuati, per l'attuazione dei quali e' autorizzata la spesa di lire 20 miliardi per l'anno 1997. Al relativo onere si provvede mediante utilizzo delle risorse derivanti dai mutui di cui all'articolo 9 del decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 1995, n. 85. La predetta società , per le medesime finalita', e' ammessa a costituire societa' in ambito regionale aventi identica ragione sociale, conservando la maggioranza assoluta del capitale sociale per un periodo minimo di due anni. Ciò vuol dire che invece che usare i fondi disponibili per le finalità del comma 2 sopra riportato, vengono usate per costituire il capitale della nuova società di cui al comma 1 dell'art. 32.