Appello della Meloni, ma il centro-destra ormai è spaccato
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- 23 marzo 2018 Partiti politici centro-destra
CAMERE, MELONI: RIVOLGO ULTIMO APPELLO UNITÀ A CENTRODESTRA DISPONIBILI A NUOVO INCONTRO PER RICOMPORRE COALIZIONE «Rivolgo l’ultimo appello alle forze politiche del centrodestra perché questo delicato passaggio sulle presidenze delle Camere non si risolva in un “liberi tutti”, soprattutto per rispetto dei milioni di elettori che ci hanno votato credendo nella nostra capacità di dare all’Italia un governo concreto e coeso. Facciamo tutti un passo indietro perché se ne possa fare insieme uno i...
CAMERE, MELONI: RIVOLGO ULTIMO APPELLO UNITÀ A CENTRODESTRA DISPONIBILI A NUOVO INCONTRO PER RICOMPORRE COALIZIONE «Rivolgo l’ultimo appello alle forze politiche del centrodestra perché questo delicato passaggio sulle presidenze delle Camere non si risolva in un “liberi tutti”, soprattutto per rispetto dei milioni di elettori che ci hanno votato credendo nella nostra capacità di dare all’Italia un governo concreto e coeso. Facciamo tutti un passo indietro perché se ne possa fare insieme uno in avanti. Ricordo che tutti insieme abbiamo dato la disponibilità a votare un nome di Forza Italia per la presidenza di una delle due camere, segnatamente il senato, per favorire la maggiore coesione possibile anche in vista del percorso verso la costituzione del futuro governo. Questo lavoro lungo e prezioso non può essere interrotto da divergenze sui metodi o sui nomi. Disponibile a un nuovo incontro di vertice tra i partiti del centrodestra nella speranza che ci sia ancora un margine per ricomporre la coalizione. Se questo non dovesse accadere Fratelli d’Italia riunirà i suoi organi e prenderà le sue decisioni». È quanto dichiara in una nota il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. E' la dichiarazione di Giorgia Meloni che cerca di ricomporre lo strappo e questo le fa onore, ma i patti erano prima delle elezioni, che avrebbe fatto il candidato premier chi avrebbe avuto un voto più dell'altro. E Berlusconi, visti gli esiti elettorali non ce la fa proprio ad essere il numero due, eppure avrebbe tutta la convenienza di stare tranquillo: andare alle elezioni vuol dire rischiare il dimezzamento di Forza Italia... Berlusconi non accetta Salvini come rappresentante di tutto il centro-destra e cerca il contatto con Di Maio, e quindi Salvini che se si gioca il possibile accordo con Di Maio perde ogni chance, vota la Bernini invece di Romani ( appoggiato da Berlusconi). Come finirà? Difficile un governo 5stelle-Lega se non per cambiare la legge elettorale e pochi punti, ma i colpi di scena non finiscono qui. Domani è un altro giorno, i giovanotti stanno rimpiazzando gli anziani che sie erano accordati per la legge elettorale particolare a loro uso e consumo, gettando il Paese nel caos, e ci siamo vicini. Giuseppe Criseo Varese Press