Mons. Beniamino Depalma su Facebook:"da Napoli vedo ancora il Vesuvio in fiamme"

Pochi minuti fa il post di Mons. su Facebook:
"Vergogna! É scandaloso, non è più possibile far finta di non vedere. Da Napoli vedo ancora il Vesuvio in fiamme e il nero fumo  che si innalza verso l'alto. Mi sembra una situazione apocalittica. http://www.youreporter.it/gallerie/Vesuvio_in_fiamme/#2   La terra soffre, la gente trema e ha paura, gli amministratori locali si sentono soli quasi affranti e disperati non sapendo...

Pochi minuti fa il post di Mons. su Facebook: "Vergogna! É scandaloso, non è più possibile far finta di non vedere. Da Napoli vedo ancora il Vesuvio in fiamme e il nero fumo  che si innalza verso l'alto. Mi sembra una situazione apocalittica. http://www.youreporter.it/gallerie/Vesuvio_in_fiamme/#2   La terra soffre, la gente trema e ha paura, gli amministratori locali si sentono soli quasi affranti e disperati non sapendo come affrontare una tragedia del genere privi dei mezzi necessari. É vergognoso quanto sta accadendo! Lo dobbiamo gridare tutti, perché il grido possa essere ascoltato da tutti: dai delinquenti, dai cultori della malavita, dagli uomini che fanno affari a spese del bene comune, dalle Autorità e dal Governo che hanno il dovere di tutelare territorio e persone, da quanti sono diristratti o indifferenti.    Deve gridare la Chiesa "a squarciagola" come si esprime il profeta Isaia. É vergognoso quanto sta accadendo! É terribile quanto sta accadendo per il presente e per il futuro di oggi e di domani per una terra che siamo chiamati ad ascoltare custodire e tutelare.   Almeno per i cristiani questo non è  tempo di chiasso e confusione, ma tempo di pensare, di riflettere, di risvegliare responsabilità e impegno.   Risvegliare le coscienze, risvegliare chi dorme o chi non vuol vedere; questo stile per vivere un'estate da uomini ragionevoli.   Se torneremo a riprenderci l'indignazione per quanto avviene e la responsabilità per avviare una sterzata culturale avremo messo delle premesse per un futuro più possibile per questa terra benedetta. "   P. Beniamino Depalma,  Arcivescovo"