Migranti: Saltamartini, prefetto riconsegni immediatamente via Cupa a residenti e commercianti Roma, 14 lug. - “Quello che ho potuto vedere con i miei occhi è una situazione completamente fuori controllo che non può continuare. Residenti esasperati, commercianti che hanno visto azzerare gli incassi, condizioni igienico sanitarie a dir poco pietose con più di 500 immigrati con soli sei bagni chimici a disposizione. Clandestini che rifiutano di essere identificati dalla polizia accampati per strada che ogni sera organizzano feste. Tutto sembra via Cupa, tranne che una normale strada privata della Capitale”. Così Barbara Saltamartini, vice capogruppo alla camera della Lega Nord-Noi con Salvini al termine del sopralluogo in via Cupa su invito dei cittadini e residenti. “Qui i cittadini hanno paura di rientrare a casa, le donne sono costrette ad aspettare il ritorno dei mariti per rincasare, l'odore è nauseante, il degrado e la sporcizia regnano sovrani. Di fatto decine di famiglie e di attività artigianali sono state sfrattate da casa propria a seguito dell'occupazione abusiva di centinaia di immigrati che, senza alcun titolo si sono accasati per strada togliendo ai cittadini la libertà, il tutto sotto la sapiente organizzazione degli attivisti del baobab che incuranti dei diritti dei cittadini continuano ad approfittare del silenzio del Governo, del Prefetto e dell'amministrazione Raggi. Tutto ciò è scandaloso, perchè è chiaro che l'intento di questi sedicenti volontari è quello di utilizzare questi immigrati per farsi assegnare un posto pubblico con tanto di risorse. Il Prefetto, che evidentemente, non si rende conto dell’alto rischio ordine pubblico e sanitario, intervenga immediatamente e ponga fine a questa situazione indegna procedendo allo sgombero e al ripristino della legalità. Si accerti chi sono questi immigrati e chi non ha diritto venga rimpatriato. Perchè è assurdo che vengano negati la libertà e i diritti ai cittadini, ridotti ad essere ospiti indesiderati a casa propria, complice l'inadeguatezza e l'immobilismo di un Governo buonista che ha abbandonato gli italiani al proprio destino."