84 pazienti assassinati in Germania da infermiere killer

84 pazienti assassinati con iniezioni di un farmaco che arresta il sistema cardiovascolare, l'infermiere voleva diventare un eroe salvando le sue stesse vittime Niels Hoegel era stato arrestato nel 2015 con il sospetto che avesse ucciso con una overdose di farmaci cardiaci due ricoverati e di avere tentato altri omicidi nella clinica della città di Delmenhorst vicino a Brema. Per questi reati l’infermiere 40enne è stato già condannato all’ergastolo e nel corso del processo sv...

84 pazienti assassinati con iniezioni di un farmaco che arresta il sistema cardiovascolare, l'infermiere voleva diventare un eroe salvando le sue stesse vittime

Niels Hoegel era stato arrestato nel 2015 con il sospetto che avesse ucciso con una overdose di farmaci cardiaci due ricoverati e di avere tentato altri omicidi nella clinica della città di Delmenhorst vicino a Brema. Per questi reati l’infermiere 40enne è stato già condannato all’ergastolo e nel corso del processo svoltosi la scorsa estate aveva ammesso di avere provocato la morte di almeno trenta pazienti. Le indagini non si sono mai fermate e nel corso del 2016 gli inquirenti avevano istituito una commissione speciale per indagare sull’elevatissimo numero di decessi durante i turni di lavoro dell’infermiere sia nell’ospedale di Delmenhorst sia in quello di Oldenburg dove aveva lavorato in precedenza. Gli inquirenti hanno esaminato centinaia di cartelle cliniche degli ospedali dove l’infermiere ha prestato servizio e nei corpi dei pazienti esumati sono state trovate tracce di un farmaco che provoca l’arresto del sistema cardiovascolare. Sembra che l’infermiere iniettasse il farmaco per poi esibirsi nella loro rianimazione e presentarsi quindi come una specie di eroe. Le vittime potrebbero essere molte di più, ma non si possono raccogliere le prove perché alcuni ex pazienti sono stati cremati. Nel mirino dei magistrati sono finiti anche due ex primari e il direttore di terapia intensiva di Delmenhorst, accusati di omissioni, mentre sono ancora in corso le indagini sui responsabili dell'ospedale di Oldenburg. "Avrebbero potuto evitare altre morti", se questi avessero agito rapidamente, ha denunciato il capo della polizia di Oldenburg, Johann Kuhme, secondo cui l'ospedale della città "era a conoscenza delle irregolarità". Somma Lombardo 28 agosto 2017 La Redazione