Prodotti tipici lombardi, ben 3 su 10 sono eccellenze nazionali certificate

Nella top ten, quindi tra le prime dieci denominazioni italiane del food per valore, ben tre coinvolgono il territorio lombardo. La classifica, tracciata nell’ultimo rapporto sulle Dop e Igp di Ismea/Qualivita, relativa ai dati 2016, vede al primo posto il Grana Padano Dop con 1,293 miliardi di euro alla produzione, il Gorgonzola Dop al settimo posto, con 316 milioni di euro, e la Bresaola della Valtellina Igp decima, con 220 milioni di euro. Sul podio insieme al Grana Padano si collocano du...

Nella top ten, quindi tra le prime dieci denominazioni italiane del food per valore, ben tre coinvolgono il territorio lombardo.

La classifica, tracciata nell’ultimo rapporto sulle Dop e Igp di Ismea/Qualivita, relativa ai dati 2016, vede al primo posto il Grana Padano Dop con 1,293 miliardi di euro alla produzione, il Gorgonzola Dop al settimo posto, con 316 milioni di euro, e la Bresaola della Valtellina Igp decima, con 220 milioni di euro.

Sul podio insieme al Grana Padano si collocano due eccellenze emiliane; al secondo posto il Parmigiano Reggiano Dop (1,12 miliardi di euro), che vede coinvolta anche la provincia di Mantova, e al terzo il Prosciutto di Parma Dop (816 milioni di euro).

La Lombardia, con i suoi 34 prodotti del comparto food Dop e Igp è seconda in termini di impatto economico sul piano nazionale generando da sola un fatturato di 1,507 miliardi di euro alla produzione su un totale Italia di 6,6 miliardi, rappresentato per l’80 per cento dai formaggi e per il restante 20 per cento dai prodotti a base di carne.

Per quanto riguarda invece le province della Lombardia più performanti in termini di fatturato, si registrano in ordine Brescia con 422 milioni di euro, Mantova con 384 milioni di euro e Sondrio  con 234 milioni di euro.