Appello di Stefano Bruno Galli per salvare l’ISAP – Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica

Il neo governatore della Lombardia, Attilio Fontana (), ha oggi affermato che la sua Giunta farà di tutto per salvare l’ISAP – Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica – che è un glorioso centro di studio e di ricerca di scienza dell’amministrazione, nato sul finire del 1959 per iniziativa del Comune di Milano e dell’ex Provincia di Milano, ora Città Metropolitana, e affermato a livello nazionale e internazionale. Inspiegabilmente e vergognosamente, proprio la Città Metropolitana...

Il neo governatore della Lombardia, Attilio Fontana (), ha oggi affermato che la sua Giunta farà di tutto per salvare l’ISAP – Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica – che è un glorioso centro di studio e di ricerca di scienza dell’amministrazione, nato sul finire del 1959 per iniziativa del Comune di Milano e dell’ex Provincia di Milano, ora Città Metropolitana, e affermato a livello nazionale e internazionale. Inspiegabilmente e vergognosamente, proprio la Città Metropolitana ha presentato – di recente – una richiesta di liquidazione del prestigioso istituto. Nel corso della propria attività, ISAP ha intrecciato profittevoli rapporti di collaborazione scientifica con analoghi istituti nazionali e stranieri. E si configura come un giacimento culturale e bibliografico di assoluto rilievo, grazie alla sua ricca biblioteca, specializzata e internazionale, unica nel suo genere. Biblioteca che presenta le raccolte delle riviste dedicate alla pubblica amministrazione di tutti i principali paesi, non solo occidentali, ed edita importanti riviste scientifiche come “Amministrare” dal 1963 e “Storia, Amministrazione, Costituzione” dal 1993, entrambe pubblicate dalla casa editrice Il Mulino, distribuite in tutto il mondo e valutate al massimo livello scientifico (Anvur). All’affermazione di ISAP hanno contribuito le più vive intelligenze accademiche del settore: primo Presidente fu Feliciano BENVENUTI, professore ordinario di Diritto Amministrativo nell’Università di Padova, poi nell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano e – infine – nell’Università Ca’ Foscari di Venezia di cui fu anche il Magnifico Rettore dal 1974 al 1983, e primo Direttore generale fu Gianfranco MIGLIO, professore ordinario di Storia delle Dottrine politiche nell’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano e Preside della Facoltà di Scienze politiche dal 1959 al 1989 del medesimo Ateneo. Attualmente, il Direttore scientifico di ISAP è Ettore ROTELLI, professore emerito di Storia delle Istituzioni politiche e primo titolare della cattedra italiana di Storia dell’Amministrazione pubblica nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna. Dal punto di vista scientifico, il contributo di ISAP è risultato decisivo in almeno tre momenti della storia costituzionale italiana. Anzitutto nella circostanza dell’istituzione delle Regioni ordinarie (1970); poi per la riforma della legge comunale e provinciale ai sensi del 128 Cost. con la proposta autonomistica del 1988, solo parzialmente recepita dalla 142/90; infine nel quadro del progetto di revisione costituzionale del Titolo V nel 2001, con la formulazione, letteralmente applicata, dell’art. 114 dell’art. 119 della Costituzione repubblicana. E la Città Metropolitana di Milano vuole disfarsi di un simile patrimonio scientifico e culturale? Non ho parole. Nell’anno del centenario della nascita di Gianfranco Miglio, tale esplicita volontà merita solo un commento, inequivocabile: Vergogna!