Scomparsa di Nanni Svampa, il celebre fondatore dei Gufi, gruppo milanese di canzone popolare lombarda

Nella notte di ieri Varese e la Lombardia perdono forse il loro pezzo più pregiato parlando di tradizione e musica popolare con la scomparsa di , il celebre fondatore dei Gufi, gruppo milanese di canzone popolare lombarda, comicità e satira. Svampa, nato nel 1938 nel quartiere di Porta Venezia a Milano, è stato il “mitico rappresentante del cabaret musicale milanese e della canzone d’autore” e “cultore e interprete della tradizione lombarda con particolare riguardo a...

Nella notte di ieri Varese e la Lombardia perdono forse il loro pezzo più pregiato parlando di tradizione e musica popolare con la scomparsa di , il celebre fondatore dei Gufi, gruppo milanese di canzone popolare lombarda, comicità e satira. Svampa, nato nel 1938 nel quartiere di Porta Venezia a Milano, è stato il “mitico rappresentante del cabaret musicale milanese e della canzone d’autore” e “cultore e interprete della tradizione lombarda con particolare riguardo alla canzone popolare”. Inoltre si è cimentato come “traduttore e interprete in lingua milanese dell’opera di Georges Brassens (il più grande poeta e umorista della canzone nel XX secolo)”, restituendo proprio al dialetto la dignità culturale che merita il linguaggio secolare della tradizione popolare. Dopo una lunga malattia si è spento nella tarda serata di ieri, sabato 26 agosto, nella sua Varese, all’ospedale di Circolo. Il suo eclettismo lo portò a svariare anche nei generi artistici: musicista, paroliere, attore teatrale e televisivo, cabarettista tra i primi a intuire l’evoluzione in chiave intimista del varietà coi Soliti Idioti prima e coi Gufi poi e col compagno d’arte Lino Patruno . Cresciuto e vissuto accanto ai big locali varesini, Vittorio Sereni, Piero Chiara, Dario Fo, Renato Pozzetto , Francesco Salvi , Enzo Iacchetti , Massimo Boldi e Memo Remigi ha portato la cultura popolare in giro per il mondo e di questo Varese e la Lombardia ne saranno sempre grati. La sua autoironia e la sua profondissima umiltà tratta dalla vita della casa di ringhiera e della solo apparente quiete lacustre, ne hanno fatto un pilastro della cultura italiana del Novecento. foto by http://www.nannisvampa.com/   redazione Varese Press