Roma ha peggiorato i suoi indicatori di salute negli ultimi anni (è l’unica capitale europea)
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- 02 ottobre 2017 Italia
Roma ha peggiorato i suoi indicatori di salute negli ultimi anni (è l’unica capitale europea) dichiarazioni inquietanti del Ministro Beatrice Lorenzin Dall’indicatore dell’aspettativa di vita, alla mortalità infantile, alle patologie tumorali è tutto un peggioramento della situazione dei romani rispetto al resto del paese. Questo è quanto ha detto Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), nel corso del convegno Crescita Vs Crisi insieme al ministro...
Roma ha peggiorato i suoi indicatori di salute negli ultimi anni (è l’unica capitale europea) dichiarazioni inquietanti del Ministro Beatrice Lorenzin
Dall’indicatore dell’aspettativa di vita, alla mortalità infantile, alle patologie tumorali è tutto un peggioramento della situazione dei romani rispetto al resto del paese. Questo è quanto ha detto Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), nel corso del convegno Crescita Vs Crisi insieme al ministro . "Se hai una patologia neoplastica e vivi in una regione del nord hai un trattamento e quindi un'aspettativa di vita maggiore rispetto a quella romana -ha dichiarato il presidente nel corso del convegno- I cittadini che rinunciano per motivi economici alle cure al nord sono molti di meno e al sud sono molti di più. E il sud Italia comincia a Roma". Ricciardi ha parlato anche della "prevalenza del diabete che si attesta tra il 6 e il 7% della popolazione romana mentre normalmente la media italiana è il 5%". "I romani si lamentano anche dell'accessibilità ai servizi, delle liste d'attesa. Normalmente la gente quando utilizza i servizi italiani è soddisfatta, nel caso di Roma questa soddisfazione si colloca ai livelli più bassi del Paese" ha concluso. Roma è una città "che ha sofferto molto in questi anni, ha avuto un grande declino prima di tutto sociale e di legalità. Abbiamo avuto Mafia Capitale, una cosa pesantissima. E poi un declino vero delle fasce della popolazione più deboli. Ultimamente quello che vediamo ci pone quasi al di fuori di quello a cui eravamo abituati: tanta povertà, tanti bambini poveri, tanti anziani poveri, tante donne sole -ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin- Si trova in una condizione così degradata per tanti motivi e tante cause. Non diciamo da quando è partito...Io non sento più parlare di periferie da vent'anni, non vedo da 20 anni politiche attive su periferie". "Dobbiamo ripartire anche da noi stessi e dalla logica del nostro comportamento altrimenti non ce la si fa. Certo ci vuole una forte governance del sociale che non è la cenerentola della politica. Dobbiamo occuparcene come priorità soprattutto nelle amministrazioni degli enti locali -ha continuato il ministro- C'è un pezzo di Roma che bisogna andare a recuperare e per farlo ci vuole almeno avere la conoscenza del problema. Gli asili nido, le materne, i servizi di accoglienza per i bambini, la scuola elementare devono essere innanzitutto belli. Le scuole pubbliche romane, a parte qualche eccezione, sono brutte e neanche in sicurezza. Se già vivi in un quartiere difficile studiare in una scuola brutta è un altro carico". "La mia impressione su Roma - ha concluso la Lorenzin - è che Roma è piena di droga. Rivediamo le siringhe per strada, rivediamo i tossici per strada, gli spacciatori di eroina. Siamo pieni di cocaina. Si fa finta di non vedere come se il problema non ci fosse più, in realtà aggredisce tutti i ceti sociali e tutte le età, insieme all'alcol. Soprattutto gli spacciatori lavorano sui giovani" Roma 01 ottobre 2017 La Redazione