Fontane a secco, acqua razionata, strade buie: è la Roma di Raggi

Servizi sempre più a picco e le tasse sono e saranno sempre più alte. Il Comune è in tilt  Fontane a secco, acqua razionata, strade buie: è la Roma di Raggi   “ senz’acqua perfino nei pressi dei grandi parchi e degli impianti sportivi. Prosegue lo scellerato piano di razionamento, con l’interruzione del flusso negli storici nasoni e presto la diminuzione arriverà anche nelle nostre case. Si inizia di notte e si finirà di giorno”. ? il commento di Michel Emi Maritato, president...

Servizi sempre più a picco e le tasse sono e saranno sempre più alte. Il Comune è in tilt  Fontane a secco, acqua razionata, strade buie: è la Roma di Raggi   “ senz’acqua perfino nei pressi dei grandi parchi e degli impianti sportivi. Prosegue lo scellerato piano di razionamento, con l’interruzione del flusso negli storici nasoni e presto la diminuzione arriverà anche nelle nostre case. Si inizia di notte e si finirà di giorno”. ? il commento di Michel Emi Maritato, presidente di AssoTutela che aggiunge: “Verificheremo se la repentina chiusura delle fontane, lasciando a secco la Capitale, costituisca interruzione di pubblico servizio e agiremo di conseguenza. Lo stesso discorso vale per interi viali lasciati al buio di notte. Non abbiamo ancora capito se e quanto gioveranno le severe misure assunte dall’Acea né a quanto ammontano gli sperperi del prezioso liquido incolore e insapore. Di fatto – precisa Maritato – si assiste ancora una volta a una decisione presa sulla pelle della gente e assunta in disperata solitudine, senza alcun confronto con i cittadini e le categorie interessate. Bene ha fatto il ministro della Salute Lorenzin  a chiedere rassicurazioni sull’erogazione di acqua negli ospedali. Tali preoccupazioni non hanno neanche sfiorato la sindaca Raggi che continua a sgovernare Roma portandola sul baratro”, conclude Maritato.    Roma, 29 agosto 2017                 Ufficio stampa AssoTutela