Boldrini si dimetta e scelga

Laura Boldrini, scelga la politica attiva o la Camera dei Deputati, il suo ruolo non è più così chiaro: "Il 16 marzo viene eletta Presidente della Camera, ottenendo 327 voti su 618 votanti. È la terza donna, dopo Nilde Iotti e Irene Pivetti, a ricoprire questo ruolo". Un ruolo importante e tra le massime cariche istituzionali del Paese, e se Le piace evidenziarlo nel suo sito, prenda una decisione o un ruolo o l'altro. La sua decisione è legittima, ci mancherebbe altro a fianco di chi vuole, ...

Laura Boldrini, scelga la politica attiva o la Camera dei Deputati, il suo ruolo non è più così chiaro: "Il 16 marzo viene eletta Presidente della Camera, ottenendo 327 voti su 618 votanti. È la terza donna, dopo Nilde Iotti e Irene Pivetti, a ricoprire questo ruolo". Un ruolo importante e tra le massime cariche istituzionali del Paese, e se Le piace evidenziarlo nel suo sito, prenda una decisione o un ruolo o l'altro. La sua decisione è legittima, ci mancherebbe altro a fianco di chi vuole, con Pisapia che dichiara: "Scendo in campo, non fondo un partito ma riunirò associazioni, amministrazioni locali e gruppi di volontariato cattolici e laici". Lo annuncia in un'intervista al Corriere della Sera. E aggiunge: "L'obiettivo è un'alleanza col Pd per raggiungere il 40%". Ma Pisapia mette subito in chiaro: "Rispetto Alfano, ma non possiamo stare con loro". La scelta di Pisapia per il Campo Progressista interessa diversi esponenti governativi tra cui Laura Boldrini, peccato che la Boldrini sia presidente della Camera dei Deputati e non può "tenere il piede in due scarpe", altrimenti si tratta di un vulnus alle Istituzioni. Stare nelle Istituzioni vuol dire essere rappresentante di tutta l'Italia non di una parte: "presiede l'Assemblea e gli organi preposti alle funzioni di organizzazione dei lavori e di direzione generale della Camera (Ufficio di presidenza, Conferenza dei presidenti di gruppo, Giunta per il regolamento); nomina i componenti degli organi interni di garanzia istituzionale (Giunta per il regolamento, Giunta delle elezioni, Giunta per le autorizzazioni richieste ai sensi dell'art. 68 Cost.);" oppure altri passaggi non da poco: "Il Presidente rappresenta la Camera. Assicura il buon andamento dei suoi lavori, facendo osservare il Regolamento, e dell' Amministrazione interna, diretta dal Segretario generale, che ne risponde nei suoi riguardi. Il Presidente è al di sopra delle parti, deve cioè, con imparzialità ed equilibrio, far sì che tutti i deputati possano svolgere liberamente il loro mandato nel rispetto del Regolamento."() Nel momento in cui aderisce a un gruppo politico non è più al di sopra delle parti e quindi delle due l'una o si dimette da Presidente o attende la fine del suo mandato. Stupisce che nessuno, neanche dall'opposizione abbia notato  e preso posizione per il rispetto delle regole democratiche  che Lei dovrebbe per prima conoscere, rispettare e fare osservare.   Giuseppe Criseo Varese Press