La città ha iniziato i festeggiamenti per il suo sessantesimo compleanno di "elevazione a città" con il gioco da tavolo “ Tradate 60°: riscopriamo la città”, realizzato dai ragazzi delle scuole tradatesi, attraverso un lavoro di squadra che ha visto all’opera i bambini delle scuole dell’infanzia, gli alunni delle scuole primarie e i grafici dell’Istituto Don Milani. Il tabellone di gioco prevede che i giocatori, per vincere, arrivino alla fine di un percorso che si snoda attraverso i principali luoghi d’interesse di Tradate, corredati da brevi notizie storico-artistiche. Gli ideatori del "Tavolo della Cultura", hanno fatto sì che il gioco prendesse vita la scorsa domenica - in occasione dell'inaugurazione della quinta edizione del festival TèC - Tradate è Cultura - ideando un percorso che dalla biblioteca Frera si è snodato per le vie della città. Gli studenti delle scuole medie e superiori si sono resi a disposizione in qualità di guide per accompagnare ragazzi e adulti alla scoperta di Tradate. Il percorso prevedeva otto tappe, ovvero la Biblioteca Frera, il , l'Osservatorio astronomico all’interno del Parco Pineta, i Santuari della Madonna delle Vigne e del Santo Crocefisso, Villa Sopranzi (ora sede della scuola Paolo VI) e la piazza del Municipio. In Biblioteca, oltre alla bellissima meridiana, per l'intera giornata è stata visitabile l’esposizione “Scienza a portata di gioco”, con esperimenti e attività curate dagli studenti. Ai partecipanti è stata consegnata una tessera sulla quale era possibile apporre un timbro per ogni tappa visitata. Coloro che hanno visitato tutti e otto gli spazi aperti hanno completato il certificato di “Esperto esploratore della Città di Tradate". [gallery link="file" columns="5" ids="70841,70842,70843,70844,70845"] Oltre alla biblioteca e alle scuole tradatesi di ogni ordine, partner del progetto sono l’associazione Lengua y Arte, il Piccolo Teatro Cinema Nuovo di Abbiate, il Gat, la comunità pastorale “Santo Crocefisso”, Abct e l’associazione Studi Storici Tradatesi. “Con questa iniziativa, ideata e proposta dalla coordinatrice del Tavolo della cultura, abbiamo voluto mettere al centro la città di Tradate e i suoi piccoli abitanti. Il contributo di ciascuno, con le proprie capacità e la propria creatività - spiegano gli organizzatori - ha portato ad un ottimo risultato. Siamo riusciti a coinvolgere tutti gli istituti scolastici del territorio e a far conoscere a piccoli e grandi le bellezze che la nostra città custodisce.” Tornando alla realizzazione del gioco da tavolo, ciascuna fascia d’età ha dato il proprio contributo: ogni classe della scuola primaria ha ideato e realizzato, con materiale di recupero, il prototipo (delle dimensioni di 1x1,5 m) di una delle 46 caselle che costituiscono il percorso di gioco; i bambini delle scuole dell’infanzia, invece, hanno realizzato le buste, decorandole con simboli che richiamano le tradizioni della nostra città (l’uva, il bosco e le piste ciclabili). Gli studenti dell’indirizzo Grafico dell’Istituto Don Milani, infine, hanno curato la realizzazione del tabellone di gioco. Tutte le attività si sono svolte sotto la supervisione delle illustratrici Valentina Pasta e Chiara Basilico. Per chi fosse interessato, in Biblioteca e nelle scuole locali sarà possibile acquistare il gioco da tavolo “Tradate 60°: riscopriamo la città”, per riscoprire divertendosi in famiglia angoli e scorci tradatesi, grazie all'impegno degli studenti, fruitori del territorio e responsabili del nostro futuro. La quinta edizione del festival TèC - Tradate è Cultura, che quest’anno ha come tema la città, propone appuntamenti (consulta la locandina a lato) fino a domenica 22 aprile, con l'evento di chiusura alle ore 20.30 alla Biblioteca Frera con il concerto dei musicisti Bartolomeo Barenghi, Maria Fernanda Martinez Rojas e Virgilio Monti con gli "iNsolitos" a cura dell'Associazione Lengua y Arte. Paolo Bossi