. Al teatro Manzoni si è svolta la presentazione del nuovo movimento culturale “Cultura Identità” raccontata da Andrea Pisani.   L’appuntamento è stato diviso in due parti, nella prima è stata presentata la rete e le sue finalità mentre nella seconda, è andata in scena la pièce teatrale “D’Annunzio segreto”. Per celebrare gli 80 anni della morte del poeta, il teatro è stato trasformato nel Vittoriale degli italiani, per permettere ai presenti di riassaporare la poliedricità dell’uomo e dell’artista. A guidare la kermesse è stato il fondatore della rete l’attore Edoardo Sylos Labini che, insieme al giornalista Alessandro Giuli e al critico d’arte Angelo Crespi, ha presentato il manifesto di cultura identità suddiviso in 11 punti programmatici indispensabili per concretizzare il motto usato per la serata:“idee che diventano azioni”. Si parte dalle idee per arrivare a progetti realizzabili, allo scopo di riportare l’arte e la cultura al centro del dibattito pubblico, per trasformarli in volani di sviluppo economico nel paese, il Nostro, che si può vantare di aver dato i natali ai maggiori artisti e letterati del globo in ogni epoca storica. Tra le azioni concrete che si vogliono realizzare ci sono, la defiscalizzazione totale delle donazioni dei privati cittadini in favore di musei e istituzioni culturali, un maggior federalismo museale per dare la possibilità alle comunità locali di promuovere le proprie eccellenze, la creazione della nuova figura del direttore artistico aziendale e attualizzare la figura del mecenate. Come proseguimento della serata, è andato in scena lo spettacolo teatrale “D’Annunzio segreto” in cui il Vate, viene presentato sotto molteplici aspetti del proprio carattere, punti di forza e di debolezza, che hanno caratterizzato la sua intera vita. Come ultimo atto della manifestazione è stata organizzata una cena dannunziana, per portare alla conoscenza del grande pubblico che, oltre ad essere un grande poeta, D’Annunzio era anche un gourmet che sapeva usare sapientemente il cibo come arma di seduzione. L’evento ha richiamato intellettuali, artisti e giornalisti, ha visto la partecipazione di associazioni come l’Unavi (unione nazionale vittime) e ha visto la partecipazione del candidato governatore alla regione Lombrdia Attilio Fontana e l’atleta paralimpica Giusy Versace con la sua onlus disabili no limits. Per continuare sulla strada della trasformazione delle idee in azioni, è possibile consultare le molteplici attività della rete sul sito il giornaleoff, vera e propria vetrina virtuale dedicata all’arte e per tutti gli appassionati della tradizione cartacea ogni sabato su Il Giornale. Da oggi non resta che partire e partecipare a questa sfida con lo spirito del Vate,votato all’azione e guidato dall’insopprimibile voglia di fare e di creare il nuovo che, ha portato l’umanità a raggiungere lo straordinario progresso del nostro secolo.