Mater Domini all'avanguardia con la robotica in Urologia

Mater Domini all'avanguardia.  Il reparto di Urologia di Humanitas Mater Domini si è appena dotata di “Da Vinci X”, il primo sistema di questo tipo installato in Lombardia e il secondo a livello nazionale. Si tratta dell’unico sistema robotico che agisce in modo intuitivo i movimenti del chirurgo, azzerandone il tremore e dando una maggior sicurezza dell'intervento stesso. Questo nuovo sistema innovativo permette di ottenere una visione in 3...

Mater Domini all'avanguardia.  Il reparto di Urologia di Humanitas Mater Domini si è appena dotata di “Da Vinci X”, il primo sistema di questo tipo installato in Lombardia e il secondo a livello nazionale.

Si tratta dell’unico sistema robotico che agisce in modo intuitivo i movimenti del chirurgo, azzerandone il tremore e dando una maggior sicurezza dell'intervento stesso.

Questo nuovo sistema innovativo permette di ottenere una visione in 3D, evidenziando al meglio la situazione e l'analisi dei dettagli anatomici.

Questo sistema di nuova chirurgia urologica robotica permette di intervenire nei casi di tumori al rene, di patologie ostruttive o malformative dell’uretere ed il trattamento di patologie pelviche.

Bisogna riconoscere che  indubbiamente negli ultimi anni sono stati compiuti notevoli passi avanti in medicina, la sanità lombarda ha un grande livello di eccellenza riconosciuto anche dal sistema europeo.

Significativi miglioramneti in tutti i campi, anche nel trattamento del tumore alla prostata dove grazie alla chirurgia robotica si riesce a migliorare l'intervento della prostata che è tutt’ora uno dei più comuni tra gli uomini.

La patologia si sviluppa all’età, dove il numero di pazienti aumentano sensibilmente dopo i 50 anni con il picco massimo nelle persone intorno ai 65 anni.

Il robot non sostituisce assolutamente la professionalità del chirurgo ed anzi lo perfeziona e lo aiuta migliorando la qualità e l'esito dell'operazione.

Inoltre essendo una tecnica mini-invasiva offre altri vantaggi procurando piccole incisioni, migliori risultati estetici, meno trasfusioni, minor dolore post-operatorio,  una sensibile riduzione tempi di degenza e soprattutto una ripresa più rapida dall'intervento.