Charles Manson Era ricoverato da alcuni giorni in un ospedale in California per l’aggravarsi delle sue precarie condizioni di salute ed è morto all’età di 83 anni.

Manson stava scontando l'ergastolo per essere stato il mandante dell’omicidio di Sharon Tate, giovane moglie di Roman Polanski e di quattro suoi amici, oltre a quello di Leno Labianca e consorte. L’omicidio di Sharon Tate e dei suoi amici era avvenuto in una lussuosa villa di Los Angeles nel 1969 durante una riunione della sua setta conosciuta con il nome di “Family” La sua formazione professionale si era svolta tra riformatori e carceri dove aveva appreso le tecniche per lo sfruttamento della prostituzione (poi messe a lungo in pratica) e aveva studiato necromanzia, magia nera, esoterismo massonico, motivazione subliminale e ipnotismo, oltre ad imparare a suonare la chitarra. Nel 1967 si trasformò, seguendo la moda dell’epoca, in un hippy a San Francisco organizzando una comune di seguaci, prevalentemente femmine, attratte dalla sua chitarra e dalla sua abile affabulazione. Dopo un periodo nomade la comunità si stabili a , si fece conoscere come “la famiglia Manson” e raccolse una cinquantina di persone prevalentemente disadattate. Manson raccontava di essere, nello stesso corpo, la reincarnazione di Satana e Gesù Cristo e i suoi seguaci pendevano dalle sue labbra. Manson sognava di diventare un musicista famoso e nel frattempo, tra una rapina e un furto, nella comunità si passava il tempo a suonare la chitarra e a cantare. Un suo brano fu riarrangiato dai Beach Boys e inserito nell'album 20/20 del 1969 con un nuovo titolo ( Never Learn Not to Love) e i testi modificati e la cosa lo fece imbufalire. I suoi adepti, Manson rimase in attesa nel ranch occupato dalla setta, penetrarono nella villa occupata dai Polansky nel quartiere di Cielo Drive mentre Roman era a Londra e aveva appena finito di girare Rosemary’s Baby e uccisero brutalmente sua moglie Sharon Tate, 26 anni, incinta di otto mesi e gli ospiti che in quel momento erano in casa. Il 29 marzo1971 il processo a carico della setta si chiuse con la condanna a morte di tutti i componenti della "Famiglia", ma nel 1972 lo Stato della California abolì la pena di morte e Manson e la sua setta vennero spostati dal braccio della morte al carcere, con pena commutata in ergastolo. Milano 20 novembre 2017 Fabrizio Sbardella