Gallarate, sinti denunciati per le bollette non pagate

di foto di repertorio
Sinti denunciati.Le loro risposte ondivaghe e a modo loro, al di fuori delle regole che devono valere per tutti,  non sono a interpretazione. Non e’ che un cittadino, di qualsiasi nazionalità sia, possa decidere se e come pagare, invece i sinti la vedono diversamente e pretendono un trattamento ad hoc. Il punto non e’ naturalmente perche’ si tratta di sinti, ma che la regola e’ la regola , per tutti. Si può naturalmente pensare che le regole non c...

di foto di repertorio Sinti denunciati.Le loro risposte ondivaghe e a modo loro, al di fuori delle regole che devono valere per tutti,  non sono a interpretazione. Non e’ che un cittadino, di qualsiasi nazionalità sia, possa decidere se e come pagare, invece i sinti la vedono diversamente e pretendono un trattamento ad hoc. Il punto non e’ naturalmente perche’ si tratta di sinti, ma che la regola e’ la regola , per tutti. Si può naturalmente pensare che le regole non ci piacciono e chiediamo alla politica di cambiarle, ma nel frattempo si paga magari troppo per i servizi ricevuti, ma si paga. Loro invece si lamentano “ per la seconda volta un mese fa ci hanno tagliato i cavi”, e come mai? Un errore? Il motivo e’ chiaro a tutti. Chiedono di poter pagare in maniera forfettaria, mensilmente. A parte che di dovrebbe capire come vivono e dove prendono i soldi per pagare le bollette, ma questo e’ un discorso che porterebbe lontano. “ Non vogliamo tutto gratis, ma almeno evitare le bollette salatissime che ci siamo ritrovati a pagare negli ultimi anni”. Le bollette sono salatissime per tutti e  chi non e’ d’accordo, soprattutto quando viene fuori la storia del pagamento dell’iva sull’iva.. Nel frattempo però chiediamo tutti di pagare meno, non paghiamo se non vogliamo, paghiamo quello che vogliamo e quando vogliamo. Gli altri facciano quello che vogliono, per noi devono fare così. Io interpreto così magari maldestramente il loro pensiero, ma sono fatto all’antica, penso che ci siano diritti e doveri, e se si rivendicano i diritti come e’ giusto che sia, bisogna di ricordarsi di pagare le amare tasse ( non dichiamo che sono bellissime come diceva qualche politico navigato), quando e come e’ previsto. Se non sono d’accordo e’ un problema loro. A Gallarate si fa giustamente, così, tu non paghi e noi ti tagliamo la corrente. Il tempo di certa politica buonista e’ finito, e anche chi ammiccava in altri tempi si sta buttando a Destra? No semplicemente nel buonsenso. I servizi costano e tutti dobbiamo provvedere.