Rapporto PiT Servizi, Cittadinanzattiva: fatture principale criticità

Rapporto PiT Servizi, Cittadinanzattiva: fatture principale criticità Fatture di conguaglio, errate fatturazioni, mancate fatturazioni e richieste di esosi arretrati: sono solo alcune delle principali problematiche riscontrate dai cittadini in tema di energia, acqua e rifiuti e riportate nella 16° edizione del Rapporto PiT Servizi di Cittadinanzattiva. Il focus Energia e Ambiente evidenzia il 66,4% delle segnalazioni ricevute dall’associazione sul tema energetico hanno riguardano il serv...

Rapporto PiT Servizi, Cittadinanzattiva: fatture principale criticità

Fatture di conguaglio, errate fatturazioni, mancate fatturazioni e richieste di esosi arretrati: sono solo alcune delle principali problematiche riscontrate dai cittadini in tema di energia, acqua e rifiuti e riportate nella 16° edizione del Rapporto PiT Servizi di Cittadinanzattiva. Il focus Energia e Ambiente evidenzia il 66,4% delle segnalazioni ricevute dall’associazione sul tema energetico hanno riguardano il servizio elettrico ed il rimanente 33,6% il servizio gas. È soprattutto la voce relativa alle fatturazioni a presentare le maggiori criticità (44,9%). Si tratta di casi frequenti in cui vengono recapitate bollette di gas e/o luce di importo elevato(o molto elevato) per conguagli risalenti anche a molti anni prima. Disservizio che persiste da anni e che comporta pesanti conseguenze per gli utenti, che si ritrovano a dover pagare, in unica soluzione, bollette così elevate da non potervi far fronte e in alcuni casi incontrano difficoltà ad ottenere un piano di rateizzazione sostenibile e adeguato alla propria situazione economica.

Segue l’area contratti  (20% delle segnalazioni rispetto al 18,9% del 2014), con prevalenza delle criticità legate alle procedure di voltura e ai distacchi del servizio per morosità o falsa morosità. Le segnalazioni in tema di acqua e rifiuti nel 2015 rappresentano, invece, il 18,5% delle segnalazioni totali.

Anche per quanto riguarda i rifiuti urbani, sono le fatture a presentare le maggiori problematiche, con una percentuale di segnalazioni (50%) relativamente stabile rispetto all’anno precedente. Seguono le segnalazioni sulle criticità legate alla organizzazione e gestione della raccolta differenziata (27,8%) e all’aumento della Tari (11,1%).

I dati evidenziano che negli ambiti considerati c’è ancora molto lavoro da fare in tema di fatturazione” ha dichiarato Tina Napoli, responsabile delle politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva. “Reclamiamo il diritto per i consumatori ad una fatturazione regolare e basata su consumi reali che possa aiutarli a pianificare le proprie spese e ad essere più attivi nel controllo dei livelli di consumo, e ad assumere scelte di consumo più consapevoli e sostenibili. Le bollette, oltre ad essere reali, dovrebbero essere chiare e semplici da capire anche al fine di consentire al consumatore di fare le migliori scelte in termini di fornitore/offerta e incentivare così la concorrenza nel mercato. Ricordiamo che anche alcuni studi europei sostengono che tra i motivi di vulnerabilità dei consumatori viene riportata anche l’asimmetria informativa”.