M5S: GRAVI RESPONSABILITA’ DI GOVERNO E REGIONE INCAPACI DI GESTIRE LA DRAMMATICA SITUAZIONE DEL TICINO

M5S: GRAVI RESPONSABILITA’ DI GOVERNO E REGIONE INCAPACI DI GESTIRE LA DRAMMATICA SITUAZIONE DEL TICINO Roma, 21 luglio 2016 – “Passano i mesi, passano gli anni, ma il problema della regolazione del livello idrometrico del lago Maggiore, non viene risolto.” A dirlo è il deputato del M5S, Davide Tripiedi, primo firmatario di una nuova interrogazione parlamentare sulla questione che ha portato ad una situazione di crisi il collegato fiume Ticino ( disponibile anche onlin...

M5S: GRAVI RESPONSABILITA’ DI GOVERNO E REGIONE INCAPACI DI GESTIRE LA DRAMMATICA SITUAZIONE DEL TICINO Roma, 21 luglio 2016 – “Passano i mesi, passano gli anni, ma il problema della regolazione del livello idrometrico del lago Maggiore, non viene risolto.” A dirlo è il deputato del M5S, Davide Tripiedi, primo firmatario di una nuova interrogazione parlamentare sulla questione che ha portato ad una situazione di crisi il collegato fiume Ticino ( disponibile anche online su  ). Il disagio che sta causando le nefaste conseguenze dell'erosione delle sponde, l'instabilità dell'alveo e dell'ecosistema del fiume, ha dei precisi responsabili nelle istituzioni. “Come M5S troviamo deprecabile l’atteggiamento di latitanza di Regione Lombardia e del Ministro dell’Ambiente verso il problema, quando invece avrebbero il dovere di risolverlo al più presto. Dov’è il Governatore Maroni che aveva garantito i primi fondi ma che davanti al cronoprogramma stilato, è sparito? E ancora: dov’è il Ministro Galletti che un anno fa aveva annunciato, con una lettera, di voler fare un tavolo con la Svizzera che è libera di regolare il livello delle acque a monte, senza considerare i disastri che si vanno a creare a valle?” “L’assenza del Ministro è facilmente riscontrabile anche in virtù del fatto che questa è la seconda interrogazione a lui rivolta sul tema, dato che alla prima depositata sempre da noi del M5S ad inizio anno, non ha ancora dato risposta.” “La condotta tenuta dalle istituzioni è del tutto deplorevole” – sottolinea il deputato pentastellato che prosegue - “Ad aspettare una loro risposta che sia la più immediata possibile siamo noi del M5S ma ancor più le 7 mila aziende agricole, per l'industria elettrica, per il turismo ecologico e tutti quelli che hanno attività economiche legate in forma diretta alle acque del Ticino e dei suoi corsi d'acqua collegati, che stanno subendo gravi danni economici per i ritardi della politica.”