Boko Aram propone scambio delle liceali
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- 16 agosto 2016 Diritti civili notizie importanti
BOKO HARAM: SCAMBIAMO LE STUDENTESSE CON I “COMBATTENTI” A dieci giorni dalla nomina di Abu Musab al-Barnawi come nuovo leader di Boko Haram (scelto direttamente dal Califfo Al-Baghdadi) in sostituzione di Abubhakar Shekau fautore del rapimento nell’aprile del 2014 di 276 studentesse nigeriane, una cinquantina delle quali erano riuscite a scappare quasi subito, l’organizzazione jiadista sunnita diffonde un nuovo video (http://bit.ly/2bh4n7v). Nel video si vedono le sopravvissute velate (una c...
BOKO HARAM: SCAMBIAMO LE STUDENTESSE CON I “COMBATTENTI” A dieci giorni dalla nomina di Abu Musab al-Barnawi come nuovo leader di Boko Haram (scelto direttamente dal Califfo Al-Baghdadi) in sostituzione di Abubhakar Shekau fautore del rapimento nell’aprile del 2014 di 276 studentesse nigeriane, una cinquantina delle quali erano riuscite a scappare quasi subito, l’organizzazione jiadista sunnita diffonde un nuovo video (http://bit.ly/2bh4n7v). Nel video si vedono le sopravvissute velate (una cinquantina in tutto), o le invendute, (Shekau ha annunciato che intendeva venderle come schiave) e un “combattente” chiede il rilascio di alcuni combattenti in cambio della loro liberazione. Questo è il terzo video di Boko Haram sulle ragazze rapite nell'aprile 2014 a Chibok. Il video dura undici minuti e il “combattente” in tenuta mimetica, armato e coperto in volto annuncia «Se volete riabbracciare le liceali di Chibok, liberate i nostri fratelli guerriglieri» rivolgendo direttamente il messaggio al Presidente Buhari. Immediata la reazione della rappresentante del movimento Bring Back Our Girls, creato dai genitori delle ragazze e che ha preso il nome dall’hashtag coniato su Twitter da Michelle Obama per sensibilizzare l’opinione pubblica sul rapimento. «Il governo nonostante le molte promesse ha fallito nella sua missione di riscattarle» - ha commentato la portavoce del movimento. Il ministro dell’Informazione conferma la presenza di una trattativa, ma si è mostrato cauto soprattutto a causa della divisione attuale in diverse fazioni del gruppo jihadista nigeriano. Gallarate 15 agosto 2016 Fabrizio Sbardella