Migranti: ennesimo naufragio al largo delle coste della Libia.

COMUNICATO STAMPA [caption id="attachment_26753" align="alignleft" width="500"] YARA NARDI /ITALIAN RED CROSS A handout picture taken and released by the Italian Red Cross shows a crew member of the flagship rescue Responder vessel taking part in a MOAS operation in which 304 migrants were rescued from a dinghy off the Libyan coast, during a rescue operation in the international waters between Malta and Libya, today August 18 2016. Medics from the Italian Red Cross joined forces with the Malt...

COMUNICATO STAMPA [caption id="attachment_26753" align="alignleft" width="500"] YARA NARDI /ITALIAN RED CROSS
A handout picture taken and released by the Italian Red Cross shows a crew member of the flagship rescue Responder vessel taking part in a MOAS operation in which 304 migrants were rescued from a dinghy off the Libyan coast, during a rescue operation in the international waters between Malta and Libya, today August 18 2016. Medics from the Italian Red Cross joined forces with the Malta-based foundation MOAS (Migrant Offshore Aid Station) on board its flagship rescue vessel MY Phoenix as it set sail from Malta. The joint mission signals the stepping-up of the Italian Red Cross response to the on-going migration crisis in the Mediterranean. YARA NARDI /ITALIAN RED CROSS[/caption] Migranti: ennesimo naufragio al largo delle coste della Libia. Un gommone affonda, 12 morti e diversi dispersi in mare. Al momento sono state salvate 29 persone, ma a bordo ve ne erano altri. È il pesante bilancio del naufragio di un barcone avvenuto al largo della Libia. I migranti tratti in salvo dai soccorsi composti da 5 navi coordinate dalla centrale operativa della Guardia costiera di Roma, sono 29 persone mentre sono stati recuperati 12 cadaveri. I profughi erano stipati su un gommone che generalmente partono con un numero superiore di persone. Le operazioni di salvataggio continuano. Il battello su cui si trovavano i migranti, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, secondo fonti istituzionali, è affondando a 25 miglia a nord delle coste libiche. Il gommone si è avventurato in mare nonostante le condizioni proibitive (forza quattro). Lecce, 02 novembre 2016 Giovanni D’AGATA Un gommone affonda, 12 morti e diversi dispersi in mare. Al momento sono state salvate 29 persone, ma a bordo ve ne erano altri. È il pesante bilancio del naufragio di un barcone avvenuto al largo della Libia. I migranti tratti in salvo dai soccorsi composti da 5 navi coordinate dalla centrale operativa della Guardia costiera di Roma, sono 29 persone mentre sono stati recuperati 12 cadaveri. I profughi erano stipati su un gommone che generalmente partono con un numero superiore di persone. Le operazioni di salvataggio continuano. Il battello su cui si trovavano i migranti, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, secondo fonti istituzionali, è affondando a 25 miglia a nord delle coste libiche. Il gommone si è avventurato in mare nonostante le condizioni proibitive (forza quattro). Lecce, 02 novembre 2016 Giovanni D’AGATA