Spino D'Adda, migranti consultazione cittadina

COMUNE DI SPINO D’ADDA PROVINCIA DI CREMONA 26016 – P.zza XXV Aprile 2 – Partita IVA 00356340190 - Codice Fiscale 82003090196 COMUNICATO STAMPA - Migranti: Spino d'Adda verso una consultazione cittadina. Per l'Amministrazione di Spino d'Adda vengono prima i cittadini. Vengono prima dello Stato, delle forze politiche, del Prefetto. Per questo la giunta di Spino d'Adda ha deciso che, nel caso dall'Assemblea dei Sindaci di giovedì, convocata per discutere di un accordo con la Prefettura sull'acc...

COMUNE DI SPINO D’ADDA PROVINCIA DI CREMONA 26016 – P.zza XXV Aprile 2 – Partita IVA 00356340190 - Codice Fiscale 82003090196 COMUNICATO STAMPA - Migranti: Spino d'Adda verso una consultazione cittadina. Per l'Amministrazione di Spino d'Adda vengono prima i cittadini. Vengono prima dello Stato, delle forze politiche, del Prefetto. Per questo la giunta di Spino d'Adda ha deciso che, nel caso dall'Assemblea dei Sindaci di giovedì, convocata per discutere di un accordo con la Prefettura sull'accoglienza dei migranti, emerga un do- cumento unitario, di chiedere agli Spinesi se vogliono che il loro Sindaco lo sottoscriva. Premesso che: 1. spetta allo Stato rendere concretamente esigibili diritti e doveri sanciti dalle proprie leggi (a partire dalla Costituzione fino alle direttive europee trasposte nel nostro ordinamento, dalla difesa dei 2. confini e dell’integrità statale al rispetto degli “standard minimi per l’accoglienza dei richie- denti asilo”), occuparsi di identificazione, riconoscimento dirimente dello status di profugo o vittima di guerra, di accoglienza; 3. non crediamo nella concessione di privilegi indiscriminati o nell'erogazione di sporadiche prestazioni assistenziali, ancor più di fronte al bisogno manifesto e sovente irrisolvibile per mancanza di 4. risorse dei nostri cittadini già residenti; 5. questo era vero ieri e resta vero oggi, anche se i numeri aumentano e le crisi regionali che causano la fuga di migliaia di persone sono ben lontane da una possibile soluzione; 6. ancora una volta lo Stato, impotente o incapace, scarica sui Comuni responsabilità (ma non risorse) che gli spettano; 7. non sono disponibili strutture comunali libere e atte all’accoglienza. Di fronte però alla prospettiva che migranti a Spino d'Adda arrivino, anche senza consenso dell’Am- ministrazione comunale, perché così può imporre lo Stato attraverso accordi diretti con privati, ab- biamo deciso, se le condizioni sovracomunali lo permetteranno, ovvero si arriverà a presentare alla firma dei sindaci un documento unitario, di indire una consultazione pressoché immediata. Noi crediamo, e l'abbiamo dimostrato in molti frangenti, nella democrazia e nella partecipazione, nel coinvolgimento dei cittadini e nella loro responsabilizzazione, soprattutto su scelte non inserite nel programma elettorale, urgenti, e che toccano tutti gli Spinesi. Per noi, sono i cittadini a dover decidere. Perché sono i cittadini a contare più di tutto.