SCOPERTO UN CENTRO ABUSIVO DEDITO ALLA RACCOLTA DI GIOCHI E SCOMMESSE: SEQUESTRATI PC E CONTESTATA SANZIONE PER UN IMPORTO DI 53.000 EURO

SCOPERTO UN CENTRO ABUSIVO DEDITO ALLA RACCOLTA DI GIOCHI E SCOMMESSE: SEQUESTRATI PC E CONTESTATA SANZIONE PER UN IMPORTO DI 53.000 EURO. Nell’ambito dell’attività del Corpo a tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse, nonché l’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni illegali che interessano lo specifico mercato, su coordinamento del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese, i militari della Compagnia Guardia di Finanza di Gaggiolo hanno eseguito un in...

SCOPERTO UN CENTRO ABUSIVO DEDITO ALLA RACCOLTA DI GIOCHI E SCOMMESSE: SEQUESTRATI PC E CONTESTATA SANZIONE PER UN IMPORTO DI 53.000 EURO. Nell’ambito dell’attività del Corpo a tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse, nonché l’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni illegali che interessano lo specifico mercato, su coordinamento del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese, i militari della Compagnia Guardia di Finanza di Gaggiolo hanno eseguito un intervento nei confronti di un operatore del settore, a tutela della fiscalità dei giochi per garantire l’introito derivante dal prelievo erariale unico. Dopo un’accurata attività d’intelligence eseguita sia utilizzando le numerose banche dati in uso al Corpo sia mediante le risultanze del controllo economico del territorio, i finanzieri hanno sottoposto a controllo un esercizio commerciale avente sede legale e luogo di esercizio in Malnate (VA) esercente l’attività dichiarata di BAR ED INTERNET POINT, nonché l’esercizio dell’attività di promozione, pubblicizzazione e diffusione del gioco a distanza dal sito www.lovingbet.it e del relativo servizio di stipula contratti conto gioco, ricarica dei conti, identificazione degli utenti e liquidazione degli importi a favore di giocatori. Al momento dell’accesso, all’interno del bar venivano rinvenuti, nr. 8 computers, dotati di connessione telematica, apparentemente adibiti a normali postazioni di internet point. Durante le operazioni di servizio, i finanzieri notavano un cliente del bar che, ponendosi dinnanzi alla postazione del titolare, adibita anche a cassa, gli consegnava un pezzo di carta con su scritto degli appunti relativi a scommesse. Contestualmente, l’avventore chiedeva allo stesso di effettuare per suo conto le stesse giocate sul sito della lovingbet.it, fornendogli nel contempo le credenziali del suo conto di gioco, ricevendo in cambio due ricevute. L’episodio ha permesso ai finanzieri di focalizzare l’attenzione sui computers presenti in sala. I preliminari accertamenti consentivano di appurare che dai medesimi era possibile effettuare scommesse esclusivamente sul sito web della LOVING BET, concessionario autorizzato al gioco a distanza, pubblicizzato all’interno del bar, attraverso varie locandine e adesivi affissi anche all’esterno dell’esercizio. Dalle successive attività di controllo, i militari rilevavano infatti che i PC, con la relativa connessione internet, erano stati installati ed erano utilizzati esclusivamente al fine di effettuare la raccolta di gioco e scommesse, potendo essere così configurati come apparecchiature tipo Totem. Comando Provinciale della Guardia di Finanza Varese _______________________________________________________________________________ Comando Provinciale Guardia di Finanza 21100 Varese, via Ing. P. Foresio n.6 Telefono/fax 0332 283359 In effetti il titolare dell’esercizio, attraverso l’installazione e l’utilizzo dei pc, ha offerto l’attività di gioco e scommesse altrimenti riservate allo Stato. In questo modo ha eluso il Monopolio Statale sottraendosi alla tassazione di settore (c.d. imposta unica), in quanto ha installato i pc, in luogo dei normali apparecchi da divertimento e intrattenimento che, invece attraverso il collegamento all’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, permettono il calcolo e la quantificazione delle relative imposte. Quanto accertato dai finanzieri è stato confermato anche da alcuni avvisi e locandine poste dal titolare dell’attività alla clientela, all’interno del bar, aventi l’evidente finalità di sollecitare l’utilizzo delle postazioni internet esclusivamente ai fini di gioco, le quali recitavano: “””“ATTENZIONE!! SI AVVISANO I GENTILI CLIENTI CHE, PER CHI NON FOSSE ISCRITTO, L’UTILIZZO DI INTERNET PREVEDERA’ L’APPLICAZIONE DELLA TARIFFA DELL’INTERNET POINT. PER I CLIENTI ISCRITTI L’UTILIZZO GRATUITO DI INTERNET E’ PREVISTO SOLTANTO PER LE ATTIVITA’ LEGATE AL CONTO GIOCO MENTRE, PER TUTTE LE ALTRE ATTIVITA’ (FACEBOOK, SOCIAL NETWORK, ECC) VERRA’ APPLICATA LA TARIFFA DELL’INTERNET POINT. GRAZIE”” “SI AVVISANO I GENTILI CLIENTI CHE LE SCHEDINE VERRANNO GIOCATE SOLO IN POSSESSO DI CONTO GIOCO. LE REGISTRAZIONI PER APRIRE IL CONTO GIOCO SI EFFETTUANO DAL LUNEDI AL VENERDI” Al termine delle attività, dopo aver rilevato che era stata violata la normativa di cui al d.l. 158/2012, c.d. Decreto Balduzzi, che oltre a prevedere nuove norme e misure urgenti per innalzare il livello di salute nel Paese, ha altresì istituito nuove regole a contrasto della c.d. ludopatia, vietando l’installazione, all’interno dei pubblici esercizi, di apparecchiature telematiche che consentono ai clienti di giocare su piattaforme messe a disposizione dai concessionari on-line, i militari della Compagnia di Gaggiolo procedevano alla formale contestazione delle violazioni previste dalla normativa del settore, che prevede una sanzione amministrativa pari ad 53.000 €, che verrà irrogata dal competente ufficio dell’ Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Varese. Tutti i personal computers venivano sottoposti a sequestro amministrativo in quanto il gestore risultava privo di qualsiasi titolo concessorio ed autorizzatorio rilasciato dalle competenti autorità. Gli interventi a tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse e dei tributi ivi connessi, eseguiti dal Corpo nell’ambito della propria missione istituzionale, sono diretti oltre che a tutelare il mercato contro ogni forma sleale, posta in essere da operatori disonesti, ma soprattutto a tutelare la sicurezza dei consumatori da ogni forma di gioco illegale