Petraroli M5S- Varese,legge bavaglio e il Pd tace.

Petraroli M5S - Il PD finalizza la Legge Bavaglio di berlusconiana e leghista memoria, perchè il PD Varese tace? Ieri è stato licenziato in prima lettura alla Camera l’ennesima porcata del Governo Renzi, il DDL 23 dicembre 2014, con il quale si modificano delle parti fondamentali del sistema penale, con il falso obbiettivo dichiarato di assicurare la breve durata dei processi e intensificare il contrasto alla corruzione.   In realtà, questo provvedimento non è assolutamente idoneo a rest...

Petraroli M5S - Il PD finalizza la Legge Bavaglio di berlusconiana e leghista memoria, perchè il PD Varese tace? Ieri è stato licenziato in prima lettura alla Camera l’ennesima porcata del Governo Renzi, il DDL 23 dicembre 2014, con il quale si modificano delle parti fondamentali del sistema penale, con il falso obbiettivo dichiarato di assicurare la breve durata dei processi e intensificare il contrasto alla corruzione.   In realtà, questo provvedimento non è assolutamente idoneo a restituire efficacia al sistema penale italiano.   Il Governo Renzi è troppo impegnato a studiare  leggi inefficaci e poco concrete nonché estremamente pericolose, come la riforma del Senato, o come la Legge Boccadutri per intascarsi milioni di rimborsi elettorali by-passando i dovuti controlli sui bilanci, sul come garantirsi l'impunità invece di impegnarsi nel dare risorse ai tribunali.   Noi del MoVimento 5 Stelle osserviamo e smontiamo pian piano tutto il castello, riuscendo ad ottenere modifiche importanti, prima fra tutte quella che prevede l'esclusione dei benefici penitenziari ai boss mafiosi che non vogliono collaborare con la giustizia, e che era inserita nel provvedimento iniziale, o far allungare i tempi a disposizione dei giudici tra la chiusura delle indagini preliminari e la richiesta di rinvio a giudizio o archiviazione.   Le priorità del Partito Democratico, lo stesso che si presenterà alle prossime amministrative di Varese, sono però purtroppo la riforma del processo penale e dell’articolo 29, la legge bavaglio e non il reddito di cittadinanza, non l'occupazione, non la salute, ma la sopravvivenza della casta.   I danni prodotti da questo provvedimento emergeranno nel momento in cui i cittadini vedranno il giudice estinguere il reato di un criminale quando la persone offesa verrà semplicemente risarcita economicamente, o quando lo scambio elettorale politico mafioso in terre di mafia risulterà difficile da punire, se ne accorgerà la vittima di un reato grave quando il giudice a fronte di indagini lacunose, non avrà più la possibilità di richiedere un'integrazione alle indagini stesse, ma semplicemente dovrà chiudere le indagini, se ne accorgerà quel giornale che non potrà più pubblicare le intercettazioni vere, pubblicamente e politicamente rilevanti per la nazione, quelle di qualche orologio regalato al figlio di un ministro, o di un politico che fa pressioni per assumere suo figlio al posto del figlio di un operaio.   Tutto questo è già a conoscenza dei dipendenti della giustizia che da anni attendono una riqualificazione, lo sanno i magistrati, gli avvocati e il personale amministrativo che lavorano in condizioni vergognose, lo sanno i carcerati e lo sanno gli agenti di polizia penitenziaria, lo sanno i cittadini vittime di reati gravi e quelli che dovranno pagare un contributo unificato aumentato del 20% in tre anni per chiedere giustizia.   La verità è che il partito democratico ha fatto quello che Berlusconi e la Lega, oggi plaudenti dietro le quinte, non sono mai riusciti a fare.