lettera ai Popolari

LETTERA APPELLO AI POPOLARI ITALIANI Ai tanti in prima linea nell'impegno civile, nell'associazionismo politico e culturale e nell'animazione sociale. Il tempo che ci è dato di vivere è questo! Limitarsi a denunciare il disordine, non basta!! Farsi risucchiare dall'inquietudine e dallo smarrimento è un errore! Tanto meno ritirandosi nel privato! Occorre reagire!! Organizzandoci! E misurandoci con le sfide che la complicata situazione economica e politica ci pone! Anche le drammatiche tragedie...

LETTERA APPELLO AI POPOLARI ITALIANI Ai tanti in prima linea nell'impegno civile, nell'associazionismo politico e culturale e nell'animazione sociale. Il tempo che ci è dato di vivere è questo! Limitarsi a denunciare il disordine, non basta!! Farsi risucchiare dall'inquietudine e dallo smarrimento è un errore! Tanto meno ritirandosi nel privato! Occorre reagire!! Organizzandoci! E misurandoci con le sfide che la complicata situazione economica e politica ci pone! Anche le drammatiche tragedie che stanno interessando l'Europa dell'Est, il Mediterraneo, il Medio Oriente e le vaste zone dell'Africa abbisognano di assunzione di responsabilità e di risposte decise. L'irrazionalità di certa cultura e certe barbarie fondamentaliste nel rapporto fra popolazioni e religioni diverse, ci portano indietro nella storia e minano alle fondamenta i principi di rispetto dell'uomo e di tolleranza. L'eccezionale crisi economica provocata dai default finanziari nel 2007/2008 e la miope reazione della politica europea, che hanno messo in ginocchio interi popoli, potrebbero ancora ripetersi, data l'arrendevolezza della Politica nell'introdurre nuove regole e nuovi presidi nella "Governance globale". Le incertezze e le carenze dell'UE manifestano i loro perniciosi effetti sia nel funzionamento delle Istituzioni Politiche, sia nelle Politiche di settore: dalla politica estera a quella di difesa; dalla politica fiscale sino a quella umanitaria. La complessità dei problemi che gravano sul nostro Paese, a partire da quelli etici per arrivare a quelli economici, con la carenza di lavoro davvero emergenziale, richiedono uno sforzo eccezionale e straordinario. In presenza di questo quadro, il grido biblico di Jahvè: "Adamo dove sei?" Non può ripetersi!! Ciascuno di noi deve rimettersi in gioco. In un cammino di impegno e di dedizione sulle questioni che la quotidianità ci pone: da quelle grandi a quelle piccole, da quelle economiche a quelle politiche. *** Dall'Italia abbiamo avuto tanto! All'Italia ora, non dobbiamo far mancare il nostro contributo generoso di idee, di progetti e di classe dirigente disponibile a giocare una nuova partita. Da più parti: dai cittadini in primis, che disertano le urne! Come da autorevoli osservatori della cultura e dell'economia nazionali, si sollecita a gran voce una "profonda riforma dei partiti" e che bisogna impegnarsi in prima persona, per dar vita "a Nuovi Movimenti Sociali". Noi vogliamo cogliere queste "provocazioni "! Noi vogliamo promuovere e sollecitare una sana reazione, e quindi diventare, attraverso un Progetto chiaro, ambizioso e concreto, un punto di riferimento nel Paese e fuori, per: ? Dare un Governo e delle regole alle sfide poste dalla "Globalizzazione" delle persone, dell'economia e della finanza! ? Recuperare lo spirito originario, che è stato alla base della nascita dell'UE: mettendo avanti il benessere delle persone rispetto alla politica del rigore! La sussidiarietà rispetto all'illuminato ruolo della burocrazia! Lo sviluppo rispetto alle regole e al mercato! Le piccole imprese e l'economia reale alla base delle politiche economiche! ? Batterci per tenere alta la "qualità" della nostra Democrazia: autentica architrave di un sistema che abbia a cuore la promozione della dignità della persona umana, sia nella sfera della libertà religiosa, sia in quella delle libertà individuali e democratiche! ? Contrastare con energia le tante Povertà, aumentate con la persistente crisi di questi anni! In primo luogo accrescendo le opportunità di lavoro e, in pari tempo, tutelando le fasce più deboli! ? Promuovere senza tentennamenti i nostri valori di riferimento: a partire dalla centralità della persona, dalla Giustizia e dal contrasto di tutte le devianze (come illegalità e corruzione), alla salvaguardia della famiglia naturale (articolo 29 della Costituzione) fino al primato della libertà e qualità di educazione! ? Fare della Comunità, della Famiglia e dell'Impresa i tre motori cardine del nostro programma di riscatto. Non possiamo non condividere questi obiettivi! *** Per questo ci è imposto promuovere una "Grande Iniziativa": plurale, aperta, comunitaria. Una Iniziativa che ponga fine alla diaspora e alla frammentazione dei tanti Partiti, Associazioni, Movimenti di matrice cristiano-popolare che hanno reso questa area e questa cultura marginale ed irrilevante. Una Iniziativa che dia vita ad un'"Area politico-culturale" che sappia far interloquire cattolici e non cattolici, laici, riformisti e liberaldemocratici! Che sappia coniugare la freschezza giovanile con la saggezza dell'esperienza!! E che abbia una chiara connotazione popolare e territoriale. Una Comunità di persone responsabili, che abbia l'ambizione di contribuire alla realizzazione di un Progetto-Paese per la nostra Italia. Da questa Area dovrà scaturire un Impegno Politico diretto!! Ambizioso nel Progetto! E generoso nella testimonianza di ciascuno! Non per dar vita a un piccolo Partito! Ma ad un'Esperienza Grande, che sappia unire e favorire aggregazioni nuove!! E che sappia concorrere ad essere anche punto di riferimento per il Governo del Paese. Un'Esperienza dove la Sussidiarietà e il Dialogo Sociale siano le anime di un nuovo popolarismo e dove la Comunità, l'Impresa e la Famiglia diventino la dorsale della nuova Italia!!. Proprio perché siamo interessati ad un Grande Progetto, vogliamo muoverci dentro un genuino spirito di "Ricerca". Una ricerca che non escluda, anzi favorisca l'organizzazione e il fiorire di incontri territoriali di condivisione, di approfondimento e di proposta. Un metodo che ci porti a seppellire e cestinare il modello dei movimenti leaderistici e dei movimenti solo mediatici per adottare modelli comunitari, che si dotino di leader comunitari espressi democraticamente e collegati con i territori. Quasi una rivoluzione rispetto ai populismi imperanti! Se sei interessato a questa nuova impresa, qui sotto troverai i nostri riferimenti. Non c'è nulla di già scritto! Nulla di scontato! Ma proprio per questo il futuro è alla nostra portata! I promotori Sen. Dott. Ivo Tarolli On. Rodolfo de Laurentiis Dott. Raffaele Bonanni On. Mario Tassone Dott. Ettore Bonalberti On. Gianni Fontana On. Luisa Santolini On. Mario Baccini On. Alessandro Forlani On. Nino Gemelli On. Renzo Gubert Prof. Gustavo Piga Prof. Andrea Tomasi Dott. Pippo Castronovo Prof. Antonino Giannone Jacopo Solaini Dott. Paolo Floris Maurizio Pilati Alessio Piazza Dott. Emanuele Pezzino Dott. Tiziano Melchiorre Avv. Paolo Voltaggio Dott. Mauro Carmagnola Dott. Amedeo Portacci Dott. Attilio Lioi Prof Luciano Pilati Dott. Marco D'Agostini On Potito Salatto Dott.ssa Rosanna Bocchieri Dott. Ilario Maiolo; Dr. E. Perriello; Dr. Antonio Di Matteo Dr. Sergio Torta Dr. Eugenio Antolini Sen. Mario Mauro Dr. Mirko De Carli Dott.ssa Lucia Scaffardi Dr. Francesco Marcato Luigi Bonanomi On.Publio Fiori Prof. Ulderico Bernardi; Dr. Leonardo Ranieri Triulzi; Dr. Luigi Bottazzi; Dr. Francesco Innaco. Dr. Roberto Rosso Dr. Stefano Bagozzi On. Maurizio Eufemi Dr. Lelio Alfonso Dr. Domenico Menorello Dr. Vittorio Zanini Dr. Riccardo Pilat Matteo Masé Alberto Vinzio Elena Sester Marcello Baldini Daniele Ricciardi Avv. Antonfrancesco Venturini Valter Bonatti Prof. Nino Luciani Sergio Scarpino Attilio Decloni Gianfranco Tunis Riferimenti: Segreteria e-mail: appelloaitantiinprimalinea@yahoo.com