La storia di San Francesco in un film

Scheda del film “ Il giorno, la notte e poi l’alba”   Il progetto del film prende spunto dal ritrovamento nel castello Svevo di Bari, intorno al 1400, di una targa che indica il luogo in cui alcuni storici ritengono sia avvenuto l’incontro tra Federico II e Francesco d’assisi, collocato intorno all’anno 1220. Il film vuole immaginare questo evento che contrappose due personaggi singolarmente moderni nei loro modi di pensare e agire. Entrambi convinti dell’inutilità delle guerre di religi...

Scheda del film “ Il giorno, la notte e poi l’alba”   Il progetto del film prende spunto dal ritrovamento nel castello Svevo di Bari, intorno al 1400, di una targa che indica il luogo in cui alcuni storici ritengono sia avvenuto l’incontro tra Federico II e Francesco d’assisi, collocato intorno all’anno 1220. Il film vuole immaginare questo evento che contrappose due personaggi singolarmente moderni nei loro modi di pensare e agire. Entrambi convinti dell’inutilità delle guerre di religione, entrambi cercatori di armonie mistiche e religiose quelle di Francesco, politiche e naturali quelle di Federico. La proposta culturale del film nasce con lo scopo di generare, in un ampio pubblico, momenti di sensibilizzazione sui grandi temi della tolleranza, dell’integrazione culturale e religiosa, della spiritualità, della pace e della conoscenza. Il film infatti, proprio per i suoi contenuti e i temi trattati, quanto  attuali, costituisce spunto per ampi dibattiti e riflessioni. Un elemento che caratterizza il progetto, al fine dell’elaborazione di una più estesa cultura della pace e della tolleranza , è che il set del film è stato aperto a tutti, studenti, giovani, anziani, disoccupati, ex detenuti , che vi hanno lavorato confrontandosi direttamente con i tecnici e gli artisti. E’ nata cos’ una vera e propria “bottega dell’arte cinematografica”. Questo processo di partecipazione, nato con il film, continua il suo cammino con incontri tra regista e  attori  da una parte e  pubblico dall’altra