La sanità romagnola a dura prova

gentile direttore Le metto a conoscenza, visto che avete di recente pubblicato un articolo pure su Comacchio, quanto avvenuto oggi. Mi serviva un farmaco e ho ben(?) pensato di andare in ospedale a Comacchio dalla guardia medica. Primo costo la visita medica, visto che abito fuori regione..., poi avuta la ricetta ho chiesto all'ingresso qual era la farmacia aperta. La sorpresa è tanta alla risposta, bisogna fare circa 25 km e andare a Vaccolino. Alle mie insistenze l'impiegata dice che non ci...

gentile direttore Le metto a conoscenza, visto che avete di recente pubblicato un articolo pure su Comacchio, quanto avvenuto oggi. Mi serviva un farmaco e ho ben(?) pensato di andare in ospedale a Comacchio dalla guardia medica. Primo costo la visita medica, visto che abito fuori regione..., poi avuta la ricetta ho chiesto all'ingresso qual era la farmacia aperta. La sorpresa è tanta alla risposta, bisogna fare circa 25 km e andare a Vaccolino. Alle mie insistenze l'impiegata dice che non ci sono altre farmacie aperte in zona visto che lei ha la lista sottomano. Per farla breve, visto che insistevo si decide a chiamare un altro ospedale e mi dice " forse è aperta quella di Comacchio".  Quel forse suonava male per cui dico ma possibile che un utente debba girovagare senza certezze? E se un anziano non ha la macchina deve pagare il taxi? Comunque il farmaco mi serviva e decido di andare a Comacchio e al centro ho trovato una farmacia aperta. Raccontato il problema ho visto la sorpresa della farmacista per l'episodio, ma il brutto deve venire. Presento la ricetta e il farmaco? Mi viene detto che quel farmaco non è più in commercio. La Dr. mi viene incontro telefona alla Guardia Medica e me ne da un  altro simile e disponibile. Allego foto dell'acqua dell'ospedale, giallastra, che sgorga dai rubinetti. Lascio a Lei le considerazioni del caso Lettera firmata ----- GENTILE LETTORE, mi è bastato un paio di telefonate per verificare l'apertura delle farmacie nella zona, a parte quella di Comacchio che era aperta anche di domenica, Le posso assicurare anche l'apertura di un'altra al Lido degli Estensi, pure questa meravigliata dell'accaduto, tanto che mi dice che sono aperti sempre da parecchi anni. Un paio di  considerazioni ulteriori : la lista delle farmacie aperte non comprende tutte le farmacie, lo so che è strano ma è così e una persona che vive in zona dovrebbe saperlo e comunque chi gestisce la struttura potrebbe/dovrebbe attivarsi, perchè in casi urgenti chi risponde? La foto dell'acqua è da denuncia all' asl, possibile che nessuno si accorge di quanto succede e si mette in  gioco anche tramite sindacato e/o giornali locali, il sistema è così forte che la sfiducia predomina? Non vorrei mettere in croce il medico, ma forse qualche corso di aggiornamento sarebbe utile. Spero che questi considerazioni siano prese in seria considerazione da chi dirige la sanità locale e non.   Giuseppe Criseo www.varesepress.info