In ricordo di Fabio Castano

 ricorda Fabio Castano Ciao Amico mio, nel giorno dell'anniversario della morte del Comandante Borghese.. il mio pensiero per te:... Quello che veramente ami rimane, il resto è scorie Quello che veramente ami non ti sarà strappato Quello che veramente ami è la tua vera eredità Il mondo a chi appartiene, a me, a loro o a nessuno? Prima venne il visibile, quindi il palpabile Elisio, sebbene fosse nelle dimore d'inferno, Quello che veramente ami e' la tua vera eredita' La formi...

 ricorda  Fabio Castano Ciao Amico mio, nel giorno dell'anniversario della morte del Comandante Borghese.. il mio pensiero per te:... Quello che veramente ami rimane, il resto è scorie Quello che veramente ami non ti sarà strappato Quello che veramente ami è la tua vera eredità Il mondo a chi appartiene, a me, a loro o a nessuno? Prima venne il visibile, quindi il palpabile Elisio, sebbene fosse nelle dimore d'inferno, Quello che veramente ami e' la tua vera eredita' La formica e' un centauro nel suo mondo di draghi. Strappa da te la vanità, non fu l'uomo A creare il coraggio, o l'ordine, o la grazia, Strappa da te la vanità, ti dico strappala Impara dal mondo verde quale sia il tuo luogo Nella misura dell'invenzione, o nella vera abilità dell'artefice, Strappa da te la vanità, Paquin strappala! Il casco verde ha vinto la tua eleganza. "Dominati, e gli altri ti sopporteranno" Strappa da te la vanità Sei un cane bastonato sotto la grandine, Una pica rigonfia in uno spasimo di sole, Metà nero metà bianco Né distingui un'ala da una coda Strappa da te la vanità Come son meschini i tuoi rancori Nutriti di falsità. Strappa da te la vanità, Avido di distruggere, avaro di carità, Strappa da te la vanità, Ti dico strappala. Ma avere fatto in luogo di non avere fatto questa non è vanità Avere, con discrezione, bussato Perché un Blunt aprisse Aver raccolto dal vento una tradizione viva o da un bell'occhio antico la fiamma inviolata Questa non è vanità. Qui l'errore è in ciò che non si è fatto, nella diffidenza che fece esitare. (Ezra Pound)   -------- Alessandro Morazzoni 8 agosto · PREGHIERA DEL LEGIONARIO Iddio, che accendi ogni fiamma e fermi ogni cuore rinnova ogni giorno la passione mia per l'Italia. Rendimi sempre più degno dei nostri morti, affinchè loro stessi -i più forti- rispondano ai vivi: "Presente"! Nutrisci il mio spirito della tua saggezza e il mio moschetto della tua volontà. Fa più aguzzo il mio sguardo e più sicuro il mio piede sui valichi sacri alla Patria: Sulle strade, sulle coste, nelle foreste e sulla quarta sponda, che già fu di Roma. Quando il futuro soldato mi marcia accanto nei ranghi, ch'io senta battere il suo cuore fedele. Quando passano i gagliardetti e le bandiere, che tutti i volti si riconoscano in quello della Patria, La Patria che faremo più grande portando ognuno la sua pietra al cantiere. Oh Signore! Fa della tua Croce l'insegna che precede il labaro della mia legione. E salva l'Italia, l'Italia nel Duce, sempre e nell'ora di nostra bella morte. E salva l'Italia, del Duce, nel Duce, sempre e nell'ora di nostra bella morte. Così sia. Così sia. Per un camerata Fabio Castano