Al telefono dieci minuti con una delle leggende viventi dell'Italia,  Sergio De Caprio, detto anche Capitano Ultimo, dei Carabinieri. È stato a capo dell'unità Crimor dei Carabinieri ed è noto soprattutto per aver arrestato Totò Riina nel 1993. Attualmente con il grado di colonnello è vice comandante del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) dei Carabinieri a Roma. (wikipedia) Un vero uomo, di quelli che hanno giurato e onorano il giuramento fatto costi quello che costi. Sembrerà strano ma nonostante tutto quello che la cronaca giudiziaria/politica ci propina quotidianamente con scandali, rapine, traffici di ogni genere, voltagabbana a tutti i livelli, eppure qualcuno sano c'è ancora in Italia. Una persona che ha indagato e arrestato i più pericolosi e corrotti, a partire da Totò Riina e ricercato tutti i vertici della mafia come ad esempio Provenzano. Tanto in vista eppure ha avuto l'onta di vedersi revocata la scorta da quello Stato per cui ha combattuto e combatte, tentando di far credere che fosse corrotto. In Italia purtroppo è sempre la stessa storia, quando dai fastidio ti ammazzano se non ti vendi, oppure cercano qualcosa nella tua privata per ricattarti.   Ultimo, è il nome che si è scelto, perchè la sua professionalità nel lavoro, viaggia con la sua decisione ma anche l'umiltà del servitore dello Stato che non cede fino a quando non raggiunge l'obiettivo. Un vanto per tutti gli italiani onesti. Peccato non averlo come Presidente, se lo sarebbe meritato. Segue l'audio con la sua voce :   Giuseppe Criseo Varese Press