Gallarate, Progetto Comune di Donato Lozito
DONATO LOZITO PRESENTA PROGETTO COMUNE Presentata all’IPC Falcone la nuova lista Progetto Comune che si colloca nell’area moderata del centrodestra, un gruppo che si propone come alternativa chiara al centrosinistra ma che vuole essere anche una proposta nuova per il centrodestra. Donato Lozito, anima e cuore della lista, ha spiegato che il simbolo adottato richiama gli archetti della chiesa di San Pietro e vuole rappresentare le aspirazioni della città. Dopo la rottura con la neonata coalizi...
DONATO LOZITO PRESENTA PROGETTO COMUNE Presentata all’IPC Falcone la nuova lista Progetto Comune che si colloca nell’area moderata del centrodestra, un gruppo che si propone come alternativa chiara al centrosinistra ma che vuole essere anche una proposta nuova per il centrodestra. Donato Lozito, anima e cuore della lista, ha spiegato che il simbolo adottato richiama gli archetti della chiesa di San Pietro e vuole rappresentare le aspirazioni della città. Dopo la rottura con la neonata coalizione di centrodestra che promuove la candidatura del giovane Andrea Cassani, la nuova lista vuole crscere in quell’area che non riconosce nel giovane leghista le capacità di battere il sindaco uscente Guenzani. Al tavolo e in sala siedono anime diverse a partire da leghisti come Antonio Trecate (consigliere in carica) o Nicola Mucci e Roberto Borgo del quale ci si aspettava l’annuncio della candidatura (era stato proposto per le primarie) oltre agli esponenti del NCD promotori della lista e una folta rappresentanza di CL. “vogliamo promuovere l’antipolitica –ha detto Francesco Rubino- veniamo da esperienze politiche diverse, ma la lista non è improvvisata bensì nasce dall’intenso lavoro di un anno” “gli elettori vogliono progetti e priorità chiare” ha detto Antonio Trecate, mentre Massimo Gnocchi ha rammentato che Guenzani aveva in progetto la messa in sicurezza delle scuole che invece oggi sono solo dei colabrodo. Roberto Borgo non ha perso l’occasione di criticare l’attuale sindaco che negli anni ottanta parlava di 3.680.000 mq da edificare mentre oggi propone l’opzione zero rischiando di bloccare la città, ma ha tirato stoccate anche alla lega che dice di volere i vigili in servizio ventiquattro ore senza avere idea di come dovrebbe aumentare l’organico e lancia allarmismi sul degrado, che sicuramente va risolto. La curiosità dei presenti era comunque rivolta al nome del candidato sindaco, ma Donato Lozito ha precisato che il nome non è ancora definito, che sarà comunicato tra una settimana e costituirà una sorpresa inaspettata. Gallarate 13/03/2016 Fabrizio Sbardella