Il Ministro fa sempre " l'arrabbiato" in caso di scioperi ed assemblee sopratutto quando avvengono nel suo settore, i beni culturali: "Il buonsenso nell'applicare regole e nell'esercitare diritti evidentemente non basta più per evitare danni al proprio Paese - sottolinea il ministro - Per questo abbiamo concordato questa mattina con il Presidente Renzi che al Consiglio dei Ministri di questo pomeriggio proporrò una modifica legislativa che consenta di inserire anche i Musei e i luoghi della cultura aperti al pubblico tra i servizi pubblici essenziali" - (Rai News) Forse il  Ministro non sa che quando i lavoratori incrociano le braccia, lui che è in governo di sinistra, potrebbero avere dei buoni motivi? Si sciopera per provocare il Ministro? Magari andare e parlare per capire motivi e dissensi non è nella sua logica? A furia di andare con lo zoppo ( Renzi) si finisce per assomigliargli, e si imparare a zoppicare, cioè manie di protagonismo, di apparire, si può dire " dichiarite"? Non basta spararle per essere, bisogna capire. Giuseppe Criseo Segretario Generale Sindacato Europeo dei Lavoratori www.sindacatoeuropeolavoratori.it