Comunicato Stampa Forza Italia di Busto ha consapevolmente garantito l’unità della coalizione di centrodestra per dieci anni di buon governo che, sotto la guida e la spinta propulsiva di Gigi Farioli, ha confermato Busto Arsizio come la città più attrattiva e con la più bassa pressione tributaria e fiscale del nord ovest Lombardia. La diminuzione di oltre l’80% del debito pubblico della città dal 2006 ad oggi si è accompagnata all’eliminazione dell’ICI prima dei governi nazionali e al consolidamento in campo educativo, sociale e culturale. Ciò ha inoltre permesso in dieci anni di crisi economica, istituzionale, finanziaria, ma anche culturale e antropologica, di far sì che ogni volta la maggioranza consiliare aggiungesse sui temi importanti voti e consensi provenienti anche dalle minoranze. Con lo stesso spirito di servizio, di unità, di consapevolezza e di attenzione ai temi tradizionali e della migliore tradizione bustocca, Forza Italia si è battuta anche in questi mesi e settimane per far sì che questo patrimonio che è politico, culturale e sociale insieme, non andasse disperso. Si è battuta, senza rivendicare primogeniture, posti, poltrone e senza pretendere di mettere bandierine per garantire continuità nell’innovazione. Senza pretendere, senza imporre, senza contrattare, avendo come stella polare il garantire a Busto Arsizio la maggior unità possibile, il miglior futuro possibile, il miglior dopo-Farioli possibile. E’ per questo che, coerentemente con la sua cultura originale di massima apertura alla società civile, al mondo delle imprese e delle professioni, delle associazioni, delle categorie, ha cercato con umiltà, generosità e pazienza di trovare la miglior soluzione possibile, senza ricorrere ad ipocriti posizionamenti, né chiedendo imposizioni dall’alto. E’ per questo che oggi, senza pretendere di indicare propri uomini o donne al posto di primo cittadino, aderisce alle primarie del centrodestra. Ponendosi come garante sui temi, sui contenuti, sui progetti, sui metodi, su tutto ciò che ha rappresentato la grande ricchezza dell’amministrazione degli ultimi anni, sottolineata anche con favore da numerose attestazioni dell’opposizione, ma soprattutto dalla rete di associazioni sportive, sociali, culturali che ne hanno garantito collaborazione, sostegno, fiducia. E’ curioso che in questi ultimi anni il sostegno forte e generoso all’azione di spending review e di eliminazione di oltre trenta posizioni di potere cancellate dall’amministrazione Farioli con un colpo di spugna, non sia stato dato solo da alcuni personaggi che, guarda caso, oggi hanno trovato rifugio nella coalizione di centrosinistra. Ma tant’è, Forza Italia c’è e sarà garante, in questi giorni che ci dividono dalle primarie che si terranno il prossimo 3 aprile, di tenere alto il livello dell’informazione e della comunicazione, non solo sui risultati e i programmi dell’amministrazione in scadenza, ma soprattutto sui temi, i progetti, i valori e i metodi a tutela della persona, della famiglia, delle associazioni, della crescita e dello sviluppo sostenibile coeso e inclusivo verso la Busto del 2020. E’ per questo che non indicherà la preferenza per questo o quel candidato, sfidandoli tutti a essere garanti della continuità e della miglior capacità di esprimere i valori di cui Forza Italia è insieme custode e proponente. Paola Reguzzoni ha ricoperto diversi ruoli nella maggioranza a sostegno della giunta e dell’amministrazione Farioli, non può quindi che essere considerata idonea alla battaglia e alla carica; Emanuele Antonelli, prima di tornare ad essere il professionista affermato che è, aveva condotto con la massima responsabilità di segreteria del Popolo delle Libertà allo straordinario successo del Pdl stesso nel maggio del 2011 e dell’altrettanto straordinario successo di Farioli al primo turno, unico caso dell’intero centrodestra della Lombardia, e quindi non può che essere benedetto e da Forza Italia; così pure Eugenio Vignati è stimato professionista e politico e Forza Italia ne coglie positivamente l’impegno a dimostrazione di una maggioranza che ancora una volta ha saputo includere e non escludere. Senza tradire mai, ha costruito ponti e non muri, né di Berlino, né cinesi, né tanto meno da caserma dismessa. La Segreteria cittadina di Forza Italia