Risultati lusinghieri per il Centro d’Aiuto alla Vita di Castellanza

Risultati lusinghieri. Lo si può quasi definire un fiore dai petali multicolori. E tutti profumati di slanci generosi e competenti di amore verso il prossimo. Il ha ampi motivi per suonare le campane a festa. Lo dicono i risultati lusinghieri dell’attività da esso svolta nel corso del 2017 e concentrata lungo tre direttrici: lo sportello d’ascolto, le adozioni a distanza e l’accompagnamento allo studio di ragazzi bisognosi. Aperto il giovedì pomeriggio, lo sportello...

Risultati lusinghieri. Lo si può quasi definire un fiore dai petali multicolori. E tutti profumati di slanci generosi e competenti di amore verso il prossimo. Il ha ampi motivi per suonare le campane a festa. Lo dicono i risultati lusinghieri dell’attività da esso svolta nel corso del 2017 e concentrata lungo tre direttrici: lo sportello d’ascolto, le adozioni a distanza e l’accompagnamento allo studio di ragazzi bisognosi. Aperto il giovedì pomeriggio, lo sportello d’ascolto agisce in sinergia con la Caritas cittadina. “Il suo scopo principale – si legge nella relazione diffusa dal sodalizio  - rimane il sostegno alle mamme in difficoltà per situazioni di disagio familiare o economico e aiutarle a portare a termine la gravidanza in maniera possibilmente serena”. I bisogni evidenziati da chi bussa alla porta del Cav hanno parecchi nomi: dagli indumenti al materiale per i bambini, cibo in testa fino a richieste d’aiuto per trovare una casa o un lavoro. L’attività di sostegno del Cav nel corso dell’anno alle spalle ha riguardato, come si evince dalla relazione, sette mamme che hanno partorito cinque maschi e due femmine. Si aggiunga a questo l’accoglienza fatta a una ventina di donne “in particolari situazioni di disagio nelle cui famiglie vivono circa 60 bambini dagli zero anni alla fine dell’età scolare”. Insomma, una stella polare per madri che vogliono sfuggire alle  spire della solitudine e della paura nell’affrontare il non semplice ma sempre avvincente e arricchente compito genitoriale. Note liete giungono anche dal settore delle adozioni a distanza dove il Cav agisce in stretto rapporto con le suore Poverelle di Bergamo. Dal 1995, quando tale ponte tra i due enti è stato tracciato, le adozioni sono state circa centinaio “metà in Malawi – evidenzia il Cav nella sua disamina – e Kenya e metà in Brasile”. Il terzo e non meno soddisfacente ambito concerne invece l’accompagnamento dei ragazzi allo studio che nell’anno scolastico 2016-2017   ha riguardato ben 50 studenti delle elementari assistiti da una settantina di volontari. “Il progetto – spiega il Cav- opera all’interno dell’oratorio Sacro Cuore dalla nascita e dopo alcuni anni anche al Centro giovanile di Castagnate perché riteniamo che questi ambienti educativi favoriscano l’accoglienza e l’inserimento dei ragazzi. Pranzo multietnico e Giornata per la vita sono altri luccicanti fiori all’occhiello dell’attività del sodalizio. E il Cav sottolinea come tutto avvenga sempre “in un bel clima di festa e di cordialità”. Come la vita stessa, il Cav ha quindi mille sfumature. E tutte conducono alla riaffermazione della centralità della dignità della persona e alla sua declinazione nel contesto sociale.   Cri. Co.