Parlare del male può essere un bene.  Per comprenderlo, combatterlo,  sconfiggerlo. In ogni ambito dell’esistenza umana in cui si esplichi per la debolezza di chi lo mette in pratica cui fa da contrasto la fierezza di chi gli vuole dichiarare guerra. Il collegio Rotondi organizza al riguardo nella sua aula magna un ciclo di conferenze in programma da marzo a maggio e lo fa a conclusione del corso biblico imperniato sul libro di Giobbe. Il primo appuntamento è7 stato fissato per giovedì 22 marzo alle 21 e si intitola “Il male e la politica”. Relatore ne sarà Gianni Tognoni, ex alunno del collegio e oggi scienziato di respiro internazionale nel campo della farmacologia. Personalità poliedrica, Tognoni fa parte anche del cosiddetto “Tribunale permanente dei popoli” che dal 1979 agisce sul fronte della promozione dei diritti umani. Alla serata è attesa anche la presenza di alcune autorità istituzionali vallive. “Crediamo – spiegano i promotori dell’evento – che sia per il tema, sia per le personalità coinvolte possa diventare un evento culturale di primordine per la Valle Olona, inserendo ancora una volta il collegio Rotondi in un circuito che favorisca occasioni di riflessione e di approfondimento che a partire dalla fede cristiana possa coinvolgere le persone, credenti e non, che sono alla ricerca di senso in questo spostamento della società globalizzata e, per quanto ci riguarda come cittadini occidentali, postcapitalista”. Il ciclo proseguirà poi con la serata dedicata a “Male e ragione” sulla riflessione di Massimo Marassi, docente di filosofia teoretica all’Università Cattolica di Milano ed ex alunno del collegio. Lunedì 16 aprile, poi, si parlerà di “Male e scienza medica” con Paola Marenco,  docente di filosofia teoretica all’Università Cattolica di Milano ed ex alunno del collegio, e giovedì 10 maggio quando si affronterà il tema “Male e fede”  con Lidia Maggi, teologa e pastora battista nonché collaboratrice della rivista Pro Civitate Christiana di Assisi.   Cri.Co.