Erasmus+,l’Istituto Comprensivo Galileo Galilei di Tradate che ha accolto insegnanti da Europa
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- 18 marzo 2018 Busto Arsizio
Grande soddisfazione per l'l’ che ha accolto insegnanti di mezza Europa, grazie al Progetto Erasmus+. I docenti di Spagna, Portogallo e Romania che hanno condiviso il progetto hanno fatto visita al plesso le scuole. “Writing our history, creating our planet” questo è il nome del progetto europeo intrapreso dalle scuole di Tradate che terminerà nel 2019 con vari momenti di incontro e di scambi di idee tra i paesi partecipanti. Il bando Erasmus+ 2018 invita le scuole ad aprire le porte all’Euro...
Grande soddisfazione per l'l’ che ha accolto insegnanti di mezza Europa, grazie al Progetto Erasmus+. I docenti di Spagna, Portogallo e Romania che hanno condiviso il progetto hanno fatto visita al plesso le scuole. “Writing our history, creating our planet” questo è il nome del progetto europeo intrapreso dalle scuole di Tradate che terminerà nel 2019 con vari momenti di incontro e di scambi di idee tra i paesi partecipanti. Il bando Erasmus+ 2018 invita le scuole ad aprire le porte all’Europa, grazie a un
budget molto più ampio per il settore istruzione scolastica e all’introduzione di una
nuova tipologia di progetti di cooperazione, i
Partenariati per scambi tra scuole, progetti più semplici da gestire che hanno come focus la mobilità degli alunni e dello staff, per scambi linguistici o per mobilità di lungo termine. È questo il momento per mettersi in gioco per portare nella scuola una ventata di novità come dirigenti scolastici, come docenti, come scuola e anche da parte di enti, organizzazioni etc che hanno voglia di lavorare in dimensione europea su temi collegati all’istruzione scolastica. Rispetto allo scorso anno, si registra un
+ 30%
per l’Azione Chiave 1, incentrata sulla mobilità di docenti e staff della scuola, e
+ 40% per l’Azione Chiave 2 che finanzia progetti di cooperazione europea di varie tipologie. L’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire ha accolto con grande favore l’introduzione, a partire dalle scadenze del 2018, della nuova tipologia di Partenariati e incoraggia anche le scuole che non hanno mai partecipato a progetti europei a lanciarsi in un’avventura che rappresenta per la scuola un’
opportunità di cambiamento in dimensione europea, per stimolare processi di innovazione e miglioramento e promuovere i valori dell’
inclusione e
tolleranza. Rimettere
al centro dei progetti di cooperazione tra scuole la mobilità degli alunni e dello staff, era infatti una richiesta di Agenzie nazionali e beneficiari che trova finalmente spazio. Rispetto alle altre due tipologie di progetto già note,
Partenariati strategici per l’innovazione e Partenariati per lo scambio di buone pratiche, che coinvolgono scuole ma anche Enti, organizzazioni associazioni attive nel settore Istruzione scolastica, i nuovi Partenariati per lo scambio tra scuole si presentano come progetti rivolti solo alle scuole, più semplici nella candidatura e nella gestione del finanziamento, con focus sulla mobilità. Un
nuovo impulso quindi agli scambi linguistici tra scuole europee, incontri tra gruppi di alunni per sviluppare le attività di progetto (senza limiti di età) e alla
mobilità di docenti e staff per formazione per periodi fino a un max di 2 mesi e anche alla
Mobilità di lungo termine sia per alunni della scuola secondaria (dai 14 anni di età), sia per docenti a fini di insegnamento o formazione, con durata fino a 12 mesi. La
mobilità di lungo termine per gli alunni è una delle opportunità meno conosciute tra quelle offerte dal programma ma rappresenta sicuramente
un + di Erasmusplus. In Italia è stata sperimentata con successo nell’ambito del Lifelong Learning Programme, con ottimi risultati.
Per un alunno, trascorrere un periodo di vita e di studio in un altro paese significa crescita personale, autonomia, fiducia nelle proprie capacità, arricchimento culturale e linguistico, apertura mentale, attitudine alla tolleranza e sviluppo di quelle competenze trasversali che costruiscono il cittadino europeo.
Per la scuola il coinvolgimento in un’attività di questo tipo rappresenta un’esperienza pedagogica a livello internazionale ed è un’occasione per sviluppare la dimensione europea e per stabilire una cooperazione sostenibile con l’Istituto partner."continua su
http://www.erasmusplus.it/la-novita-erasmus-2018-i-partenariati-per-scambi-tra-scuole/