– IL PROGETTO C’E’, A QUANDO I SOLDI?L’amministrazione  comunale di Gorla Minore attende da Pedemontana l’arrivo dei fondi per poter dare effettivamente il via alle opere di compensazione che emergono dalla stipula di una convenzione con l’ente gestore dell’arteria.      GORLA MINORE – Fare progetti va bene. Ma se poi i soldi per sostenerli non arrivano che succede? Fabiana Ermoni, capogruppo della lista di opposizione “Progetto per Gorla Viva”, rivolge all’amministrazione una domanda secca. Il tema sono le opere di riqualificazione di piazza XXV Aprile con la creazione di una serie di sensi unici, tratti ciclabili e opere di abbellimenti in zona che la giunta gorlese intende realizzare con i soldi della compensazione di Pedemontana. Che non naviga, notoriamente, nell’oro. Da qui l’avvertenza di Ermoni alla giunta di villa Durini: fare i conti senza l’oste è pericoloso. Più precisamente, dice, “lo studio di fattibilità è partito ma i soldi da Pedemontana non sono ancora arrivati, e se non dovessero arrivare è già stato preso un impegno per uno studio di fattibilità, l’amministrazione poi dovrebbe metterci di risorse proprie se questi soldi non dovessero effettivamente arrivare”. Un rischio che, per il sindaco Vittorio Landoni, non esiste affatto. “Abbiamo avuto la conferma che le cose possono procedere regolarmente – ha sottolineato – abbiamo sentito di recente l’ente Provincia e l’opera riposa su una convenzione che il comune ha stipulato con Pedemontana, il rischio che quei lavori non si possano realizzare quindi non c’è”.