. L’amministrazione di Busto Arsizio non si lascia sfuggire l’occasione e anche stavolta ha promosso aperti alla partecipazione popolare, tre bandi con un interesse particolare sui bandi per i diritti volumetrici. Come illustra l’Assessore allo sviluppo territoriale che segue appunto Urbanistica ed Edilizia privata Isabella Tovaglieri, “spero che vadano a segno tutti e tre i bandi che abbiamo messo in campo ovviamente anche se credo che il più appetibile al momento sia il terzo, cioè quello che regola la compravendita di volumetrie tra privato e comune. In questo modo infatti potrebbero partire le operazione relative alle aree di rigenerazione, in cui la metà della volumetria deve essere appunto necessariamente reperita tramite tali strumenti. Inoltre abbiamo messo a disposizione 2700 mq di superfice ad un prezzo base di 180 euro al metro quadrato. Se li vendessimo tutti avremmo quasi 500 mila euro da investire nella riqualificazione del patrimonio immobiliare comunale e uno dei primissimi interventi interesserebbero le nostre scuole cittadine”, conclude l’Assessore Tovaglieri. Un lavoro di pianificazione e di controllo del territorio che approda in un tavolo tecnico comunale, in attesa di un responso che se positivo come si spera, porterà un giovamento alla cittadinanza potendo intervenire con migliorie o manutenzioni sul patrimonio pubblico della città senza pesare sulle tasche dei bustocchi. redazione Varese Press