ATTOLINI RISPONDE A FERRARIO E COMUNITA' GIOVANILE

Qualcuno dalle retrovie sta cercando di gestire il problema da me sollevato (mancanza di parcheggio+inquinamento acustico) dal punto di vista faziosamente politico tra Fratelli d’Italia e Busto Grande oppure su scontro Sabba-Attolini ma io non glielo permetterò, è un problema civico e come vale va trattato, semmai la politica deve essere al servizio di questo problema e non creare muri o barriere. Mi piacciono i dibattiti corretti e discutere proposte sensate, le polemiche sterili o le frasi ...

Qualcuno dalle retrovie sta cercando di gestire il problema da me sollevato (mancanza di parcheggio+inquinamento acustico) dal punto di vista faziosamente politico tra Fratelli d’Italia e Busto Grande oppure su scontro Sabba-Attolini ma io non glielo permetterò, è un problema civico e come vale va trattato, semmai la politica deve essere al servizio di questo problema e non creare muri o barriere. Mi piacciono i dibattiti corretti e discutere proposte sensate, le polemiche sterili o le frasi insensate e provocatorie non mi interessano. Preciso che io non ho nulla contro realtà come “Comunità Giovanile” (infatti ho fatto le condoglianze a Checco Lattuada per la scomparsa del grande Vittorio Blini) o come “centro giovanile Stoà” infatti mandai a partecipare la nostra responsabile provinciale di GIOVENTU’NAZIONALE (movimento giovanile di Fratelli d’italia) Federica Carlomagno al loro incontro “under 30” sulla politica. E quindi oggi faccio un appello a Ferrario in qualità di assessore alle politiche giovanili e sono certo che terrà conto delle mie parole. Il comitato contro le festi serali al Tessile non è contro i giovani, anzi come proponendo un’area coperta (li o altrove) crediamo che si potranno divertire tutto l’anno e a tutte le ore. Nell’area del Museo del tessile oggi vivono anche anziani e bambini piccoli, e anche a loro va il nostro rispetto, se riusciamo a far rispettare i diritti di tutti a vivere in serenità allora avremo vinto tutti e a questo dobbiamo puntare, privilegiare solo un fascia di età non è corretto. Vorrei mandare alcuni messaggi e sono certo che Paola li svilupperà in questi anni, ben vengano per i giovani luoghi di incontro e di confronto corretto tra giovani e guai se mancassero, anzi ce ne vorrebbero di più, se ben regolamentati e non faziosamente strumentalizzati o manipolati. Dico questo perché ricordo l’anno scorso quando andai in Piazza Santa Maria per manifestare a fianco delle “Sentinelle in piedi” per i difendere i valori della famiglia tradizionale e incontrai in loco Paolo Genoni e Stefano Gussoni (ex Presidente di Comunità Giovanile) Venimmo derisi da un gruppo di ragazzi che esposero cartelloni volgari e stupidi, che fecero il trenino Brasiliano molestando la manifestazione silenziosa delle “Sentinelle in piedi” e tra l’altro non erano stati autorizzati da Digos, che riuscì comunque a gestire in egregia maniera la situazione spiacevole che si era venuta a creare. L’indomani Matteo Sabba si scagliò contro le “sentinelle in piedi” (e il sottoscritto) accusandoci di essere “uomini del medioevo”. Queste dichiarazioni le bollai inaccettabili perché un Presidente di un gruppo di giovani non dovrebbe prendere queste posizioni perché potrebbe influenzare l’intero gruppo e non ricordo tali faziosità proferite da Stefano Gussoni e mi auguro che il neo-presidente Lorenzo De Bernardi sappia volare alto e a lui mando i miei più cordiali auguri di buon lavoro e gli faccio le congratulazioni per il suo ruolo. Concludo dicendo che oltre comunità giovanile e stoà, ci sono anche gli scout, gli oratori, C.L. e tanti altri, e mi auguro che chi non ha gruppi o compagnie da frequentare possa trovare in queste associazioni anche qualcosa di più del giusto e sacrosanto sano divertimento ossia un educazione sui bei valori della vita. Ricordo quando mio padre da adolescente mi disse: ”non importante quale associazione o compagnia tu frequenti, l’importante è che tu sia felice e ti offrano un’ipotesi positiva sulla vita e qualcosa di vero in cui credere” Io personalmente ho affrontato la giovinezza tra i 15 i 19 anni frequentando la sezione degli arbitri di calcio e ne posso solo parlare bene come responsabilizzante esperienza di vita , sia del ruolo dell’arbitro in campo, ma anche nelle persone della sezione, conobbi persone di grande spessore come Vincenzo De Bernardi, Giuseppe Gonnella, Roberto Caccia che furono per me “maestri” di tante cose e in un certo senso dei riferimenti e dei fari. Quindi anziché frequentare i centri giovanili il sabato pomeriggio si può praticare sport come esperienza formativa imparando in alcuni di essi valori come la lealtà e la forza di lottare, e sono certo che Stefano Ferrario da “uomo di Sport” saprà essere faro per molti di loro e ripongo in lui molta fiducia e speranza. Chi accusa di mentalità vecchia verrà smentito perché chi mi conosce sa che sono un ragazzo faceto e amo la bellezza della vita, non narcotizzeremo nulla in città, sono certo che se ci sediamo a tavolino tutti insieme con le proprie richieste con una buone dose di rispetto per tutti, e sana collaborazione trasformeremo in meglio questa città che tutti abbiamo nel cuore. FRANCESCO ATTOLINI